8 marzo
Festa della donna
Questa storia è nota, in
linea generale, ma meno nei particolari : Maria Teresa Goretti, era
una bimba di 11 anni, morì nel 1902 a Nettuno, per mano di un suo
vicino di 19 anni , Alessandro Serenelli, in seguito fu fatta Santa.
I particolari sono meno
noti, ma avvicinano moltissimo il fatto di allora, alla realtà
odierna dei femminicidi: Maria Goretti fu molestata sessualmente
molte volte , incredibilmente sino dall'età di dieci anni, senza che
nessuno prendesse delle misure nei confronti di questo delinquente.
Serenelli era timido ed
introverso e pare anche impotente. Di fronte alle continue resistenze
della adolescente, aveva reso pubblico molte volte le sue criminali
intenzioni: al prossimo tentativo, se Maria non cede, la ammazzo.
Di fronte a questi
orrendi propositi, nessuno prese provvedimenti per impedire quello
che accadde in seguito.
Il 6 luglio 1902,
nonostante le sue dichiarate volontà, Serenelli riuscì ad
avvicinare la bimba sola in casa, con la scusa di farsi fare un
rammendo, ancora una volta, l'ennesima, ci provò, lei resistette
allo stupro e lui la colpì alcune volte con un punteruolo che aveva
preparato per questo preciso scopo.
La piccola Maria morì in
seguito per una setticemia. Vabbè che in seguito il criminale si
fece una trentina di anni di galera e si pentì pure, che lei in
seguito fu santificata , ma, quello che volevo dire , è questo :
abbiamo tutti gli ingredienti di un femminicidio odierno, la vittima,
giovane, sola e soprattutto indifesa, il maschio criminale che urla
ai quattro venti i suoi progetti e infine la violenza omicida che si
scatena con la solita e collaudata crudeltà.
L'8 marzo prossimo
venturo, sarà la festa della donna o meglio delle donne. Moltissime
donne, di ogni età, usciranno in quella sera, per festeggiare
questa tradizione, illudendosi che almeno una volta all'anno, non
subiranno violenze, stupri, molestie sessuali, mobbing, stalking e
altri gesti criminali in cui gli uomini eccellono.
Gli uomini nel perseguire
i loro sporchi scopi usano una vasta gamma di strumenti: coltelli,
armi da fuoco, acido muriatico, benzina e alcol, bastoni, lacci da
stringere al collo, mannaie e accette e quando non hanno nulla usano
le nude mani.
Qualche giorno fa ho
conosciuto sul treno, una ragazza straniera, gentile e intelligente,
sorrideva spesso e notavo che era priva dei due incisivi superiori.
Incuriosito le ho chiesto se li aveva persi in qualche incidente e la
sua risposta mi ha raggelato: abitava in Kossovo in un paesino di
montagna è stata rapita, come tante altre, al suo paese da una
banda di spietati criminali per indurla a prostituirsi qui in Italia,
ma lei non voleva e resisteva. Dopo pestaggi e sevizie quasi
quotidiani è stata stuprata da una decina di questi bastardi, che
hanno voluto lasciarle un segno distintivo che la qualifica presso di
loro e in modo tribale , come una donna violentata, con una tenaglia
da carpentiere le hanno strappato i due incisivi superiori. La
ragazza ha aggiunto, quando tu vedi una donna giovane, Balcanica,
priva dei due incisivi, capisci subito quello che ha subito dagli
uomini, ovviamente da certi uomini che umani non sono ma solo ed
unicamente disumani .
Auguri a tutte le donne,
sperando che il cuore nero degli uomini sia meno cupo e malvagio di
come lo è spessissimo.
Roberto Nicolick
Nessun commento:
Posta un commento