La maggior parte dei combattenti stranieri catturati dalle forze armate ucraine che combattevano per la Russia provengono dallo Sri Lanka e dal Nepal, riferisce The Economist. La pubblicazione rileva che la Russia ha reclutato da diverse migliaia a decine di migliaia di stranieri da inviare in guerra in Ucraina. Alcuni sono stati reclutati con l'inganno. Molti sono morti, poiché i russi usano gli stranieri come truppe d’assalto sacrificabili. Le loro famiglie non ricevono alcun compenso. The Economist riferisce inoltre che, oltre ai cittadini dello Sri Lanka e del Nepal, i campi ucraini ospitano persone provenienti da Serbia, Slovacchia, Cuba, Marocco, India, Egitto, Brasile, Kazakistan, Tagikistan e varie nazioni africane.