Questa strada di veloce percorrenza, situata tra il complesso della Fiumara e l’inizio di Via Di Francia e’ un incredibile deposito a cielo aperto di autoveicoli semidistrutti che farebbe invidia ad uno sfasciacarrozze.
Non ho potuto resistere dal fotografare questa discarica a cielo aperto, sotto gli occhi di tutti.
Ce n’e’ per tutti i gusti e per tutte le marche : Fiat, Lancia, Golf Volkswagen, Furgoni, motocarri aermacchi, e anche tanto per variare vecchi frigoriferi e altra “rumenta” sempre in quantita’ industriale.
Di notte la zona e’ molto mal frequentata, le bande di latinos ci fanno i loro riti di iniziazione e le “signorine” multietniche, cercano clienti…ovunque bottiglie vuote abbandonate senza che chi le ha vuotate si preoccupi della raccolta differenziata, molte macchine sono dei veri rottami, date alla fiamme, scheletri anneriti, di vetture ovunque, tutti i cofani sono aperti e deformati, i cristalli rotti, i sedili bruciati , l’interno dei veicoli e’ colmo di pattume, in un lato anche una vecchissima cinquecento “ giardinetta”,panoramica, fa la sua bella figura in questo museo del degrado urbano.
In effetti sembra il museo dell’orrore dell’automobile. Qualcuno si e’ preoccupato di togliere tutte le targhe di riconoscimento, forse le fiamme, poco casuali, hanno anche eliminato i numeri dei telai. In una vettura, i vetri sono stati oscurati da cartoni e i sedili abbassati per formare un letto di fortuna, anche qui non mancano le bottiglie di birra, rigorosamente vuote.
Una strada come questa, che porta verso un centro di consumismo esasperato e’ un contrasto stridente.
Non ho potuto resistere dal fotografare questa discarica a cielo aperto, sotto gli occhi di tutti.
Ce n’e’ per tutti i gusti e per tutte le marche : Fiat, Lancia, Golf Volkswagen, Furgoni, motocarri aermacchi, e anche tanto per variare vecchi frigoriferi e altra “rumenta” sempre in quantita’ industriale.
Di notte la zona e’ molto mal frequentata, le bande di latinos ci fanno i loro riti di iniziazione e le “signorine” multietniche, cercano clienti…ovunque bottiglie vuote abbandonate senza che chi le ha vuotate si preoccupi della raccolta differenziata, molte macchine sono dei veri rottami, date alla fiamme, scheletri anneriti, di vetture ovunque, tutti i cofani sono aperti e deformati, i cristalli rotti, i sedili bruciati , l’interno dei veicoli e’ colmo di pattume, in un lato anche una vecchissima cinquecento “ giardinetta”,panoramica, fa la sua bella figura in questo museo del degrado urbano.
In effetti sembra il museo dell’orrore dell’automobile. Qualcuno si e’ preoccupato di togliere tutte le targhe di riconoscimento, forse le fiamme, poco casuali, hanno anche eliminato i numeri dei telai. In una vettura, i vetri sono stati oscurati da cartoni e i sedili abbassati per formare un letto di fortuna, anche qui non mancano le bottiglie di birra, rigorosamente vuote.
Una strada come questa, che porta verso un centro di consumismo esasperato e’ un contrasto stridente.
Ciao!
RispondiEliminaAnch'io ho fatto una foto come le tue in Lungo Mare canepa (che sembra una discarica). La trovi sul mio blog (www.lucarivara.com).
Ciao!
ciao a tutti mi chiamo andrea e d agosto 2009 ho preso in gestione il piccolo distributore di benzina della shell sito in via lungo mare canepa........la mia attività, cosi come altre , sono sotto sfratto da parte dell'autorita portuale....a luglio la bellezza di almeno 8 attivita commerciali dovranno chiudere per sempre per permettere l'ampliamento della strada da 4 corsie a 6......al di la della felicita che possiamo provare perche finalmente viene riqualificata una zona che tanto ne aveva bisogno sono convinto che si possa salvare cmq il lavoro di molte persone soprattutto in questo periodo di crisi........sembra che il progetto che costera 157 milioni di euro non abbia tenuto veramente conto della cosa piu importante ovvero le person che vivoono onestamente
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