Questa è una relazione di un
ritrovamento di due cadaveri, una donna e un uomo, nel piazzale di
fronte al cimitero di Savona, nell'aprile maggio del 1945, questo era
un luogo abituale per abbandonare i corpi dei “giustiziati” da
parte delle squadre di partigiani comunisti che si liberavano di
corpi scomodi da gestire. La donna che non compare in foto è Genesio
Maria di anni 38 e il cadavere maschile in foto è ovviamente ignoto
e chi lo ha ucciso si è ben guardato da lasciare qualsiasi cosa che
possa farlo identificare. Il referto autoptico del medico, Dott.
Reforzo parla di due ferite da arma da fuoco, probabilmente di
rivoltella, al capo e al torace, quindi con lesioni celebrali e
polmonari, esplose da distanza ravvicinata, forse due o tre metri. Si
tratta quindi di una esecuzione sommaria come ne sono avvenute nel
periodo insurrezionale. ( Documenti del mio archivio personale sulla
guerra civile nel Savonese )
Robert Nicolick
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