Nel 1923 a Quiliano nei pressi della
casa del Fascio, avviene un violento scontro tra comunisti e
fascisti, in tale situazione perde la vita colpito da alcuni colpi di
pistola, un fascista di nome Andrea Prefumo, negli anni successivi,
nel 1924, si svolge un processo a carico dei comunisti che presero
parte attiva a questa spedizione punitiva, i loro nomi sono Gerolamo
Podestà, Pellegro Patrone, Faustino Annovri, Carlo Bonifacio,
Giuseppe Gaggero, Andrea e Gerolamo Aonzo, Carlo Annovri, Bernardo
Delfino, Agostino Berardo, tutti imputati di omicidio nei confronti
di Prefumo e di tentato omicidio verso Giuseppe Isetta e Giovanni
Croce, questi due verranno fucilati nel maggio del 1945 dai
partigiani comunisti assieme ad altri tre.
Ma successivamente allo scontro che
ebbe luogo a Quiliano furono arrestate anche tre donne, Rosa
Frumento, Teresa Bonifacio e Battistina Graziano, che furono detenute
per un breve periodo e poi prosciolte.
In quel processo testimonia, per
l'accusa, anche la maestra Teodora Cosmin, detta Dora, che nel
luglio del 1945, sarà rapita mentre scende alla stazione Letimbro di
Savona con la madre Isabella. La Cosmin trascinata sulle alture di
Segno, dove subirà orrende sevizie, non verrà più ritrovata e dopo
settantanni ancora oggi, non si sa dove il suo cadavere sia stato
occultato.
La madre Isabella nella testimonianza
resa alla polizia, afferma che fra i due rapitori della figlia, ci
sia stato anche tale Tizzi Aurelio, classe 1921, poliziotto
ausiliario partigiano nonché ex partigiano comunista. Tizzi sarà
processato dalla Corte di Appello di Genova pere il rapimento della
povera Cosmin, ma godrà della amnistia che lo renderà libero e il
caro Tizzi è stato riconosciuto anche responsabile della fucilazione
di cinque presunti fascisti nel cimitero di Quiliano e pure per
questo caso, non subirà nessun procedimento penale.
Il fatto curioso è che Tizzi è
proprio figlio della Rosa Frumento una delle donne che furono fermate
in seguito allo scontro di Quiliano, quindi uno strano destino
accomuna tutti quelli che , di parte fascista, vennero coinvolti
nella sparatoria : Andrea Prefumo muore subito, Isetta e Croce sono
fucilati dai partigiani rossi con Tizzi presente ed operativo, Dora
Cosmin sparisce per sempre e una delle ultime persone con cui viene
vista viva è proprio, Aurelio Tizzi , insomma una strana serie di
coincidenze.
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