martedì, ottobre 03, 2006

INDULTO A LORENZO CHIATTI: UN'ALTRA VERGOGNA


PERUGIA. Luigi Chiatti, il mostro di Foligno che il 7 agosto del 1993 venne arrestato subito dopo l'omicidio del piccolo Lorenzo Paolucci di 13 anni e che confessò di aver ammazzato dieci mesi prima Simone Allegretti di soli 4 anni ha chiesto di poter usufruire dell'applicazione dell'indulto.
A fare richiesta alla Procura della Repubblica è stato lo stesso geometra folignate che ha nominato come legali i suoi difensori storici, gli avvocati Claudio Franceschini e Guido Bacino.
Luigi Chiatti, oggi 38enne, quindi potrebbe usufruire dello sconto di tre anni della pena come previsto dalla legge varata nel luglio scorso dal Parlamento. Condannato in primo grado all'ergastolo, la pena del cosiddetto «Mostro di Foligno» venne ridotta a 30 anni dai giudici della Corte d'Assise d'Appello di Perugia che, allora, elencarono una lunga serie di motivazioni sulla pericolosità sociale del soggetto e sulla possibilità di reiterare la condotta criminale. La sentenza fu poi definitivamente confermata in Cassazione. Chiatti ad oggi ha scontato oltre 13 anni di carcere. Grazie ai benefici previsti dalla legge Gozzini, che gli abbonerebbe tre anni di reclusione, arriverebbe a 16 anni di condanna scontata. I tre anni di riduzione dell'indulto, inoltre, porterebbero il geometra folignate alla soglia dei venti anni. Due terzi della pena già scontata, quindi, che gli permetterebbe teoricamente di poter accedere alla semilibertà. Chiatti, dal carcere, ha fatto più volte richiesta di poter usufruire di permessi premio. Permessi fino ad oggi sempre respinti dal Tribunale di Sorveglianza.
QUESTO GOVERNO METTE IN LIBERTA' I PEDOFILI SERIAL KILLER.
UN'ALTRA RAGIONE PER VERGOGNARMI DI ESSERE ITALIANO.

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