domenica, novembre 26, 2006

IL 2 DICEMBRE: UN OBBLIGO MORALE


Sabato 2 dicembre , San Bibiana, sara’ un obbligo la presenza di tutti i portatori sani di libera coscienza a Roma.
Un piccolo sacrificio per dare dimostrazione, nel vero senso del termine, di una protesta civile ma determinata , contro una legge finanziaria fin troppo perfetta. Perfetta per un governo di sinistra, chiaramente fuori dal tempo ed in ritardo sulla storia, un governo fortemente condizionato da politici massimalisti e veterocomunismi, che con questa legge finanziaria vogliono incasermare una nazione. Quindi una finanziaria, perfetta dal loro punto di vista, non liberista ed assolutamente statalista e centralista.

Una finanziaria che offende e colpisce tutti coloro, che lavorando, come dipendenti o lavoratori autonomi, credono in una forte separazione tra la vita commerciale ed economica di una nazione e lo stato oppressore e gabelliere. Una finanziaria che vuole “tracciare” e seguire con pervicacia tributaria ogni operazione finanziaria dalla piu’ modesta alla piu’ elevata.

Devo purtroppo rilevare che uno dei punti di forza di questa legge, e’ la menzogna e la disinformazione, caratteristica dei vecchi regimi trapassati da qualche decennio, e chi da manforte a spargere bugie e false rassicurazioni sono proprio i “gazzettari” delle grandi testate: a parte Repubblica che e’ ormai una dependance dell’unita’, brillano malignamente per militanza e supporto al governo Prodi, Il corsera, il sole24ore e ovviamente le reti televisive di stato.

Quindi, sabato 2 dicembre, saro’ presente a Roma come eletto nelle Istituzioni, ma soprattutto ci saro’ come Cittadino, con un cervello ed una coscienza liberi, per urlare tutta la mia rabbia verso un governo che fa le leggi fuori dal tempo e con un solo ed unico intento: mettere le mani nelle tasche della gente, di tutti i ceti sociali, per fare cassa in attesa di premiare le proprie consorterie.

ROBERTO NICOLICK

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