mercoledì, novembre 29, 2006

VIA STALINGRADO



Un esempio di periferia dimenticata.
Incrocio di Via Stalingrado, a Savona, con Via Gnocchi Viani, un crocevia trafficatissimo con tre semafori, poco coordinati fra di loro, a lato mare un centro sportivo tennistico molto frequentato da ragazzi con annessa ristorazione, sui lati opposti della grande arteria di scorrimento due fermate dell’ACTS, dall’altra parte un supermercato tipo hard discount, una farmacia , una edicola e altri esercizi commerciali.
Una zona densamente popolata, eppure qui, a questo importante incrocio, esiste di fatto un ceck point. Al posto dei soldati armati, semafori e soprattutto 90 – 100 veicoli al minuto nelle ore di punta, li ho contati personalmente, di tutti i tipi che sfrecciano sulle due direttrici principali, ponente e levante e monte. A lato di questo, vero e proprio, ceck point, non esiste assolutamente alcun passaggio pedonale, chi e’ costretto a violare il codice della strada ed attraversare, lo fa a sua gravissimo rischio e pericolo, la scelta alternativa e’ quella di arrancare faticosamente, magari con la carrozzina del bimbo o con le borse della spesa belle cariche per circa 300 metri piu’ in giu’,se non di piu’, alla ricerca disperata di un passaggio pedonale. Molti cittadini che risiedono nella zona a monte dell’incrocio soffrono un grande disagio per questa situazione che si aggrava con il freddo e la pioggia e avrebbero la grande necessita’ di un passaggio pedonale, piu’ diretto, che permettesse loro di transitare, soprattutto, nei due sensi, cioe’ mare e monti e raggiungere l’altro lato della strada.
Ritengo che l’alto numero di anziani e di famiglie che abitano la zona giustifichi la creazione di un passaggio pedonale con relativa alluminazione. Giro la mia richiesta al comune nella speranza che venga esaminata favorevolmente.




Roberto NICOLICK
Consigliere Provinciale Lega Nord
non so ancora per quanto.....

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