sabato, dicembre 09, 2006

ALLARME AMIANTO



Allarme amianto
Nonostante tutta normativa prodotta per la tutela della salute nei confronti dell’amianto, la situazione e’ ancora molto grave, basta girare per alcune vie del quartiere che nasce e vive attorno a Piazzale Moroni per vedere interi stabili ancora oggi tappezzati da fogli di eternit,
,la sua accertata nocività per la salute ha portato a vietarne l'uso in Italia con la legge 257/199. La periferia di Savona e i suoi abitanti sono ancora una volta di piu’ dimenticati. Mentre sorgono grattacieli e complessi residenziali o porticcioli turistici per le classi agiate, la qualita’ della vita in certe periferie di Savona rimane invariata: cioe’ bassa.
. Dobbiamo ricordare che le polveri di amianto, respirate, provocano l'asbestosi alla quale possono associarsi tumori delle pleure, ovvero il mesotelioma della pleura, e dei bronchi, inguaribili e mortali.
Una fibra di amianto è 1300 volte più sottile di un capello umano. Non esiste una soglia di rischio, al di sotto della quale la concentrazione di fibre di amianto nell'aria non è pericolosa: l'inalazione di una sola fibra può causare il mesotelioma e altre patologie mortali.
L'asbestosi insieme alla silicosi è la malattia per la quale l'INAIL ha riconosciuto e paga il maggior numero di indennità di invalidità.
Case densamente abitate, di Savona in Via Gnocchi Viani e Via Chiappino sono interamente ricoperte sul tetto e sui lati di pannelli di eternit. La mia domanda e’ questa : possono stare tranquilli i residenti di queste case ??
Stesso discorso vale per la Chiesa , molto frequentata, di Piazzale.
E’ proprio vero , a Savona esistono cittadini di serie A e di serie B, chi va ad abitare in immobili di lusso con vista sul mare e chi rimane a vivere nell’amianto.

Roberto NICOLICK
Consigliere Provinciale

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