mercoledì, gennaio 31, 2007

UN PERICOLO PER I POSTINI














Una minaccia lavorativa per i portalettere

Alcuni postini, di Savona, mi hanno interpellato estremamente preoccupati per il loro posto di lavoro, comunicandomi un problema che li sta minacciando nella loro specifica attivita’ lavorativa: Savona , come altre cittadine, e’ suddivisa in zone che vengono servite ognuna, per quanto riguarda la distribuzione della posta, giornaliera, da un operatore, il familiare e conosciutissimo postino. Ogni zona comprende un certo numero di utenti, di numeri civici ed ha una estensione limitata che ne consente un lavoro razionale di consegna della posta.

La direzione provinciale delle poste, vuole in un colpo solo ridurre a meta’ il numero delle zone di distribuzione, il che vuol dire che per ogni portalettere servira’ una zona molto piu’ ampia e molto piu’ estesa . Insomma, nel concreto, il carico di lavoro, per ogni singolo operatore postale raddoppiera’, ne avra’ un riflesso negativo anche la qualita’ del servizio e la durata dell’orario lavorativo aumentera’ senza controllo. Dimezzando le zone, avremo anche un surplus di postini, che saranno spostati fuori dal comune di Savona oppure in altri comuni della provincia. Il bello della vicenda e’ che i sindacati sono in accordo su questo ridimensionamento della situazione, i lavoratori invece non lo sono assolutamente..
Francamente l’unico risultato che vedo in questa manovra e’ la penalizzazione del personale e basta.
Roberto Nicolick
Consigliere Provinciale Lega Nord

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