venerdì, giugno 29, 2007

VECCHIE CATTEDRALI












Vecchie cattedrali industriali abbandonate

Genova, Sestri Ponente a poche decine di metri da una ASL e a qualche centinaio di metri da Esaote, dal brillante aeroporto di Genova, accanto a una sede della prestigiosa Mediaset, emerge come da un affondamento un gigantesco fabbricato fatiscente, con le pareti scure ed annerite, cintato in modo parziale, le finestre sono prive di infissi, girando attorno si raggiunge il retro, dove su di una passerella precaria tesa sulla rete si puo’ entrare attraversando praticamente un bosco incolto, pieno di rifiuti. La gente del posto non fa caso a me che entro con facilita’,quando ne esco , sporco e graffiato mi dice che la fabbrica viene usata anche come dormitorio per i balordi e i clandestini, ci vanno pure i writers (i graffittari), infatti le pareti interne sono piene di strani ed incomprensibili disegni, a terra numerose siringhe che testimoniano altri passaggi ben piu’ pericolosi, di tossici, negli angoli si vedono residui di bivacchi, ovunque bottiglie e lattine di birra abbandonate. Di giorno, il silenzio e’ irreale, non si sente neppure il rumore del traffico che scorre sull’aurelia. Gli spazi sono enormi pieni solo di polvere, ferraccio arrugginito, vetri rotti, tubi , vecchie scale che portano sui piani superiori, l’impiantito e’ sconnesso e pieno di buchi, Sul davanti della vecchia fabbrica un patetico cartello indica la velocita’ da non superare : 20 km all’ora…attorno erbacce, pietre e reti metalliche, per impedire ai fantasmi di fuggire da questo fabbrica irreale dimenticata da tutti.