martedì, luglio 10, 2007

Savona.

Il direttivo provinciale della Lega Nord ha espulso dal partito Roberto Nicolick. Il provvedimento, adottato con voto a maggioranza, è stato motivato in base all’articolo 53 dello statuto, che prevede l’espulsione “a causa di indegnità e di ripetuti comportamenti gravemente lesivi della dignità di altri soci e di gravi ragioni che ostacolino e pregiudichino l’attività del movimento e ne compromettano la sua immagine politica”. Da oggi Nicolick non potrà più rappresentare la Lega in consiglio provinciale. Così spiega il segretario del movimento per la provincia di Savona, Andrea Bronda: “Il consigliere provinciale Roberto Nicolick è stato più volte sollecitato, anche per intervento diretto del segretario amministrativo federale, onorevole Balocchi, a contribuire per il finanziamento del partito. Ma ad oggi nessun riscontro positivo è stato registrato”. “Il consigliere Nicolick - prosegue Bronda - periodicamente non disdegna di diffondere, tramite organi di informazione, gravi illazioni contro dirigenti e soci del movimento”. A preoccupare i dirigenti del Carroccio e a spingerli al provvedimento è stata, inoltre, la recente condanna per patteggiamento dell’esponente leghista, già consigliere comunale, a 2 mesi di reclusione e 2100 euro di multa per aver avallato firme non regolari nell’ambito delle consultazioni elettorali al Comune di Savona, nel 2002, “per giunta di liste in competizione con la Lega Nord” specificano i rappresentanti del direttivo.

LA MIA RISPOSTA A QUESTI ................... PERSONAGGI

“Apprendo della mia espulsione dalla Lega Nord, deliberata dal Direttivo Provinciale di Savona e contro cui non interporrò alcun ricorso. La prima sensazione è di grande sollievo, per poter separare la mia strada da un “dirigenza” locale bocciata piu’ volte dai cittadini e che non godeva la mia fiducia gia’ da tempo per tutta una serie di motivi: morali, politici, umani e organizzativi. Sono rimasto a rappresentare la Lega Nord in provincia per rispetto agli elettori e per senso di responsabilità. Senso di responsabilita’ che e’ carente in questa cosidetta “dirigenza”, gia’ abbastanza penalizzata dall’elettorato, con il tragico 1,50% alle ultime elezioni comunali di Savona. Dirigenza che avrebbe dovuto dare le dimissioni per manifesta incapacita’ gia’ da mesi e che invece rimane pervicacemente attaccata alla sedia, nonostante i danni prodotti. Mi si accusa di non aver versato contribuzioni al Movimento. Ho gia’ risposto all’on. Balocchi in merito, con una serie di fatture inerenti al materiale informatico, bollette pagate e altro, da me acquistato e pagato per la sede della segreteria provinciale. Ho messo la segreteria in grado di avere delle contribuzioni, attraverso la nomina di un membro della Lega all’interno della commissione elettorale, incarico per cui percepisce un gettone di presenza. Questa dirigenza, non godendo della mia fiducia, non puo’ chiedermi delle contribuzioni, ho preferito, per motivi di serieta’, organizzare convegni ed incontri con i Cittadini, sempre a spese mie. Convegni di grande partecipazione, a cui questa “dirigenza” non ha mai partecipato adducendo scuse di vario genere. Mi si accusa di indegnità…Ma, senza entrare troppo nel merito, basta chiedere, andando in mezzo alla strada, alla gente che opinione ha di questi dirigenti e di me, basta vedere i risultati ottenuti nelle urne, basta ascoltare come parlano e osservare il loro approccio con i cittadini per poter dare un giudizio su questi dirigenti. Questa espulsione parte da rancori, invidie, gelosie da parte di chi non potuto o voluto rivolte a chi e’ piu’ fortunato…e soprattutto e’ intelligente. Questa dirigenza locale ha portato la Lega Nord a Savona ad una catastrofe elettorale, annullando ben 15 anni di lavoro di molti militanti e anche mio. Grazie a questa dirigenza la Lega Nord a Savona e’ in via di estinzione. Non ci sono parole per descrivere il senso di ridicolo che aleggia da questo pomposo e borbonico, anche nella prosa, provvedimento di espulsione “a maggioranza”. Non hanno saputo neppure trovare la unanimita’ sulla mia esplusione… otto a favore e sei contro….e questo la dice lunga sulla coesione di questo gruppo dirigente. Per i Cittadini nulla cambia, in me troveranno, come sempre, un ascolto e un piccolo aiuto…Continuerò a far sentire la mia voce in consiglio provinciale, saro’ sempre io, Roberto Nicolick, ovviamente in una veste politica diversa, anche se io a Savona sono e rimarro’, per la gente, la bandiera della Lega Nord. Viva la Lega Nord, quella degli Onesti”.