venerdì, ottobre 26, 2007

EUROCREDINORD LA BANCA DELLA LEGA: COSE CHE TUTTI PREFERIREMMO NON AVER VISTO

A proposito di banche

Mi fa piacere sapere che la Segreteria Provinciale della Lega Nord di Savona, atratti il discorso dello strapotere delle banche in Italia con un convegno, ma dovrebbe anche affrontare con forza e con chiarezza, l’argomento della Credieuronord, la banca della lega nata il 21 febbraio 2000 con apposito atto notarile, che praticamente ha impoverito migliaia di piccoli risparmiatori leghisti, che credevano ciecamente nella Lega e che pertanto hanno affidato i loro sudati risparmi alla Credieuronord, perdendoli.
I danneggiati, che appartengono ai ceti medio-bassi della societa’ civile subirono un doppio danno: uno di natura economica e l’atro , molto piu’ profondo e doloroso, nella fiducia illimitata, che nutrivano nei confronti degli esponenti della Lega Nord.
Il crac ammonto’ a circa 10 milioni di euro. Per i 3 mila piccoli azionisti resta l' incubo di vedere azzerati i loro risparmi.
Ho ricevuto alcune telefonate di leghisti sia Liguri che Lombardi, ancora in lotta per riavere indietro i loro piccoli risparmi, i quali hanno saputo della iniziativa sulle banche a Savona, essi hanno ribadito che non ci possono essere due pesi e due misure, altrimenti affermano, siamo come “Roma Ladrona”.
Hanno pienamente ragione e devono avere il loro indennizzo.
Il movimento Lega Nord non può tirarsi indietro e deve farsi carico di ripianare le perdite subite dai soci.Per salvare l’elettorato leghista ed i suoi valori, i responsabili del movimento devono prendere una decisione ufficiale in salvezza degli sventurati azionisti Credieuronord.Non devono essere traditi gli investitori, i leghisti più nobili di cuore e soprattutto, l’ideale di trasparenza della Lega Nord.
Ricordo una bellissima immagine di Umberto Bossi sorridente, con la scritta: ANCHE IO SONO SOCIO FONDATORE DELLA CREDINORD…E TU ???
Ora come allora ho fiducia in Umberto Bossi, e spero che intervenga per fare chiarezza.