domenica, dicembre 23, 2007

IL MASSACRO DI ALBENGA 3 - 4 GENNAIO 2002

Il massacro di Alberga delle due povere giovani.
Fra pochi giorni scade l’anniversario del duplice ed atroce delitto di Alberga. Fu un assassinio compiuto con particolare crudelta’ da un giovane extracomunitario nordafricano il quale massacro’ due ragazze di alberga, a una delle quali era pure legato da amicizia. L’assassino cerco’ addirittura di sfuggire alla giusta pena tentando di farsi passare per minorenne all’epoca dei fatti. Fui contattato dal padre di una delle due ragazze, Giorgia, il signor Eugenio Arrighetti, e attraverso comunicati stampa e una missiva al Ministro Castelli, riuscimmo a scongiurare questa ingiusta evenienza. Ora, Apprendo che Arrighetti, ancora sofferente per la tragica perdita della figlia Giorgia, vuole trasferire la salma della ragazza dal cimitero di Leca, visto che li’ e’ stata prevista un’ala di inumazione islamica. E’ un gesto comprensibilissimo, che approvo totalmente. Il delitto di sua figlia e dell’altra ragazza, e’ stato pianificato ed effettuato in un particolare e preciso ambiente culturale o subculturale . Pensare alla propria figlia, trucidata, mentre riposa accanto a persone appartenenti ad un preciso ben definito ambiente culturale, non puo’ che dare un ulteriore ed immenso dolore al Sig. Arrighetti. Persona molto sensibile che ben conosco personalmente.
Inoltre devo lamentare anche io, che mentre l’assassino extracomunitario ebbe a godere di appoggi ed aiuti da connazionali e soprattutto dai soliti italiani buonisti e caritatevoli della sinistra locale; Il padre di Giorgia, provato e atrocemente colpito, fu completamente lasciato solo dalla comunita’ ingauna, proprio da coloro, che avrebbero dovuto aiutarlo non solo con le parole ma anche e soprattutto nei fatti ed essergli vicino e sostenerlo con forza. Cosi’ non avvenne, e questo calvario dura dal 3 gennaio 2002. I politici locali che si appellano spesso a principi etici e morali, furono clamorosamente assenti, ciechi, muti e sordi di fronte a questo orrendo delitto. Persero una occasione e dimostrarono tutta la loro insensibilita’ umana e politica.

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