venerdì, gennaio 04, 2008

NUOVI AUMENTI PER I PARLAMENTARI




Scrive Matteo Durante su Panorama:

Le polemiche seguite alla pubblicazione delle statistiche europee che assegnano ai nostri politici la maglia nera degli stipendi del continente (il doppio dei colleghi tedeschi)? Acqua passata. Le denunce degli onorevoli privilegi contenute ne La Casta di G.A. Stella e Sergio Rizzo o ne Il costo della democrazia di Cesare Salvi e Massimo Villone, due senatori di sinistra che di mestiere fanno i professori di diritto? Carta straccia.
A Montecitorio il 2008 potrebbe cominciare con un bell’aumento di stipendio: quei duecento euro lordi al mese che la Camera aveva sospeso e che erano stati una delle principali decisioni vantate dall’attuale presidente Fausto Bertinotti, per contenere i costi della politica. La giustificazione che circola è che si tratta di una misura per adeguare le buste paga dei deputati a quella dei colleghi senatori (che percepiscono un’indennità di 5.613 euro circa). A Palazzo Madama, infatti, non hanno mai rinunciato all’incremento dell’indennità dovuto all’automatico adeguamento della busta paga dei parlamentari a quella dei presidenti della Corte di Cassazione.

Nessun commento:

Posta un commento