giovedì, marzo 13, 2008

LA GIUNTA DELLA PROVINCIA DI SAVONA NON VUOLE COMMEMORARE LA GIORNATA DEL RICORDO





La giunta provinciale di Savona rifiuta la “Giornata del Ricordo”

In aperta contraddizione alla Legge, e alle decisioni unanimi , condivise e prese nelle apposite commissioni dei Presidenti dei Gruppi, la giunta della provincia di Savona, getta la maschera e mostra il suo vero volto, massimalista e vetero comunista, non vuole assolutamente solennizzare la giornata del Ricordo che era il 10 febbraio , le motivazioni chiaramente pretestuose sono: vicinanza delle elezioni politiche, scarsa opportunita’, possibili strumentalizzazioni.

E ciliegina sulla torta: al di la’ di tutte le scuse ufficiali mormorate a mezza bocca da una degli asseessori piu' stalinista che mai, la giunta dichiara che non intende finanziare in alcun modo la giornata del Ricordo, preferisce spendere il denaro pubblico in modi piu’ effimeri e pubblicitari: manifesti con il faccione del Presidente Bertolotto, stampa ed invio di magazine a quintalate, siti web che santificano la personalita’ del Presidente etc….



Nonostante che il 10 gennaio ultimo scorso i presidenti dei gruppi di minoranza , Nicolick, Bracco, Bellasio e Manieri hanno presentato un ODG per impegnare la giunta della provincia di Savona, a commemorare la giornata del ricordo, a proposito del fenomeno storico delle Foibe e dei profughi della Dalmazia e dell’Istria.

Nonostante che la discussione e l’approfondimento di questo ODG, sono state convocate diverse commissioni dei presidenti dei gruppi, con un alto costo della politica;

nonostante che la conclusione, unanime sia stata che si sarebbe fatto, entro marzo un convegno pubblico pluralistico, aperto anche agli studenti delle superiori, con la partecipazione di relatori qualificati.

Nonostante che esista una Legge dello Stato, la Legge 30 marzo 2004, n. 92, “Istituzione del «Giorno del ricordo» in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati".


Quindi, non solo , non si rispetta una legge dello stato, ma si sottovaluta e si tende a fare passare sotto silenzio tutti i morti ammazzati delle foibe, li si vuole dimenticare, come se fossero rifiuti da sotterrare e di cui scordarsi in fretta. E’ una vergogna ! In pratica la giunta savonese, non vuole che questo ricordo venga consegnato nelle mani dei giovani, vuole che un complice e comodo oblio scenda su tutti quei morti, sull’esodo di migliaia e migliaia di Italiani che dovettero fuggire dalle loro case e abbandonare i loro averi.

La giunta non rispetta il lavoro lungo ed approfondito della commissione dei presidenti dei gruppi, di tutti i gruppi politici che fanno parte del Consiglio, disprezza la delibera dei presidenti, per un puntiglio che vuole negare il rispetto della legge e del ricordo dei morti.
Ma c’e’ di piu’, oltre a non voler celebrare la giornata del Ricordo, la Giunta della Provincia di Savona, in controtendenza con tutti gli altri enti locali della Liguria, non ha neppure ricordato la giornata della Memoria, la Shoah. Si tratta di una distrazione e di negligenza oppure di qualcosa d’altro ???

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