sabato, marzo 15, 2008

UN SEX OFFENDER



SPECIALE QUARK. LO STUDIO DELLA SPECIE
Torniamo ad occuparci dell’unica razza di bestie che vorremmo vedere estinta,
entrando nel loro mondo e cercando di capirli meglio.
Il predatore di cui vi parlo oggi peraltro ha anche un storia italiana. Dato che visse da noi a Milano a partire dal maggio del 2003, proveniente dalla Repubblica Ceca, salvo poi mollare tutto e di punto in bianco far ritorno negli Stati Uniti, dove tutt’ora vive allo stato brado.
Pertanto la prima domanda che facciamo è: qualcuno l’ha conosciuto? Se lo ricorda? Fateci sapere…


Il suo (vero) nome è “David Alway” ma all’epoca già si faceva chiamare “Lindsay Ashford”. Potreste però averlo conosciuto, ma lo dubito, anche come
“Amator Puellularum”, uno dei tanti nomi d’arte che si è dato.
Tra le sue caratteristiche l’amare che la gente come il sottoscritto parli (male) di lui.
Gode nello stare al centro dell’attenzione e difendendo la sua specie di appartenenza si è ritagliato un piccolo spazio di visibilità nell’invisibile di internet, dando (nella sua mente) senso ad un’esistenza inutile alla razza umana ed utile solo a quella dei Predatori di bambini. Come lui.
Per presentarvelo meglio riporto lo stralcio di un’intervista radiofonica, fatta in America.

Intervistatore: Lei pensa che una bimba di 5 anni sia sufficientemente in grado di capire per essere consenziente ad una attività sessuale?
Lindsay: Una bimba di 5 anni comprende l’amicizia.
E comprende quindi anche l’affettività.
I.: Vale anche per un bimbo di 2 anni?
Lindsay: un bimbo di due anni conosce il piacere (sessuale).
I.: Quindi entrambi possono essere consenzienti a fare sesso?
Lindsay: Possono acconsentire ad attività che recano loro piacere.
I.: Può farlo un bimbo di 6 mesi?
Lindsay: Io sono sicuro che un bambino di 6 mesi abbia la piena comprensione di ciò che per lui è fonte di piacere, quindi la risposta è sì.
I.: Quindi un bimbo di 6 mesi può acconsentire a fare del sesso con un adulto.
Lindsay: Un bimbo di 6 mesi può consentire ad attività che reputi dargli piacere.

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