giovedì, luglio 03, 2008

LETTERA APERTA A ROBERTO MARONI

Lettera aperta al Ministra dell’Interno
Roberto MARONI



Oggetto :I delitti della pistola con il silenziatore
Savona 1946
L’uccisione del Commissario che indagava su di essi.
RICHIESTA DI TARGA COMMEMORATIVA IN SUA MEMORIA

ANTEFATTI

Dal 1946 sino al 1948, decine di Savonesi, vennero assassinati, in ogni luogo, per strada, al lavoro, durante i pasti addirittura, da un gruppo di fuoco, che arrivava materialmente dalla storia della guerra civile. Tutti gli omicidi vennero compiuti usando una pistola automatica con silenziatore. Dalle perizie balistiche effettuate sulle pallottole esplose dall’arma, la si pote’ definire come una Beretta calibro 7,65 munita di silenziatore. Forse gli esecutori che la usarono furono diversi, ma l’arma non cambio’ mai e non venne mai rinvenuta. Fra le modalita’ degli omicidi rivesti’ una grandissima importanza, l’elemento sorpresa, che poi in futuro, nel corso degli anni di piombo, venne mutuata dalla Brigate rosse. La vittima, veniva prima individuata, si prendeva nota delle sue abitudini ,poi la si seguiva, e quando meno la persona se lo aspettava, la pistola con il silenziatore entrava in azione, con “geometrica potenza” come ebbero spesso a dire le Bierre .
Ecco alcuni nominativi degli uccisi : Giuseppe Winkler, Francesco Negro, Michele Torcello, Luciano Guerra, Lucia Ferrari, Ernesto Lorenza.

Arriva a Savona un Commissario di polizia, Amilcare Salemi, onesto ed efficiente funzionario, con l’incarico ufficiale di indagare. Ed effettivamente comincia ad indagare con determinazione sui delitti della pistola con il silenziatore. Il suo paziente lavoro inizia a dare i primi frutti, soprattutto Salemi riapre dei vecchi fascicoli chiusi e dimenticati volutamente.
Inizia a fare domande sulla strage della famiglia Biamonti, sull’omicidio Winkler e del Dottor Negro, inizia a diventare scomodo e anche pericoloso per coloro che a Savona, hanno le mani sporche di sangue fresco nel nome dei loro distorti ideali politici.

Il Commissario Salemi oltre ad essere coraggioso, ha un bell’approccio con la gente di Savona, che inizia a fidarsi di lui, Salemi infatti rappresenta lo Stato, quello vero, dal volto umano. Raccoglie prove, indizi, effettua interrogatori stringenti, si avvicina a scoperchiare il pentolone pieno di morti ed omicidi, avvenuti non solo dopo il 25 aprile ma proseguiti anche dopo con finalita’ sporche.

Molti criminali politici comunisti, sentono il gelido vento della paura, la loro coscienza e’ in subbuglio, non possono mettere in discussione loro stessi e il Partito che li guidava e li ispirava. Decidono di agire e di liquidare velocemente il Commissario Amilcare Salemi.

Cosa che avviene con la solita modalita’: alle ore 20 dell’11 novembre 1946, mentre il commissario e’ a cena nella sala ristorante dell’hotel Genova di Piazza del Popolo a Savona, da solo, il gruppo di fuoco, penetra nell’albergo e vigliaccamente gli spara alle spalle uccidendolo con la Beretta con il silenziatore.

Nessun testimone vide nulla, arrivarono altri investigatori che nulla poterono. L’omerta’ politica era dilagante, i suoi preziosi documenti che inchiodavano i colpevoli delle stragi alle loro responsabilita’ sparirono, la sua scrivania venne forzata. Ai funerali la vedova fu minacciata e i testimoni che avevano collaborato alle sue indagini convinti a mantenere il silenzio.

Una cappa rossa di piombo calo’ su Savona. La mafia rossa aveva ucciso un fedele servitore dello Stato.
E avrebbe continuato a farlo
Come Dalla Chiesa, come Borsellino, come Falcone, come Calabresi, come Boris Giuliano, come il Giudice Ragazzino…anche il Commissario Amilcare Salemi fu assassinato per fermare la Giustizia, molti degli assassini che Salemi avrebbe arrestato hanno avuto una luminosa carriera politica, grazie alla sua provvidenziale morte, pianificata e eseguita dal killer della pistola con il silenziatore.




RICHIESTA FORMALE

Chiedo formalmente allo Stato ed alle Istituzioni , che venga posta una targa commemorativa in Piazza del Popolo, lato Hotel, dove cadde l’11 novembre 1946, nell’adempimento del proprio dovere il coraggioso Commissario Amilcare Salemi. Penso che sia il minimo per un fedele servitore dello stato come Egli fu.

Roberto Nicolick
Consigliere Provinciale
Savona

1 commento:

  1. Il gia’ condannato a due anni di reclusione Paolo Barrai, il riciclatore di danaro della Ndrangheta e della mala del Brenta in Svizzera, Paolo Barrai, il ladrissimo Paolo Barrai, il cocainomane Paolo Barrai, il cacciato a calci nel di dietro da Citigroup, Paolo Barrai, il mast.rbatore compulsivo super pornografo Paolo Barrai, il corrottissimo e corruttore Paolo Barrai, il nazifascistissimo Paolo Barrai, il falsissimo Paolo Barrai, il massone satanistissimo Paolo Barrai, il razzista crudelissimo Paolo Barrai, il lecchino del po.co maniaco sessuale simil pe.ofilo corrotto marcio Roberto Maroni, Paolo Barrai, manipola i tags di qs post per cacciare via, dette assolute verita’ su di lui, da Google, ma il mondo intero sapra’ che egli e’ un lestofante criminale della finanza e dei media. Lo diro’ io, hasta la muerte, de stra verdad. Come riferitomi d’altronde, dal po.cone mandrillo focosissimo Achille D’Antoni di Citigroup &/or Citi Private Bank Milano, durante un’orgia scatenatissima che avemmo in Brasile, a Fortaleza, Ceara’, un mese fa. By the way: vi era li anche prostitute chic Angela Fenwick di Tlx, in quanto appena mandata via dalla non male Goldman Sachs, and her present lesbian partner Marina Berlusconi, ossia ” la zo.cola nazista e mega sciacquona di danaro mafioso, camorrista e neold piduista”. E, by the way, vi era a questa orgia anche l'altra po.conazistona dei Lions clubs di Bergamo potaaaa alta, Lo Sapio Anna ( Facebook), una sempre con le gambe aperte come poche. Sta nifomane di Lo Sapio Anna, era fino a pochi giorni fa su Facebook come Anna Lo Sapio, ma appena ho scritto che maiala vogliosa da sempre lei e', ha subito invertito nome e cognome per imboscarsi, ma a una pornostar come me, che a sta battona fascistona di Lo Sapio Anna ( Facebook) tante volte gliela ha leccata, codesta satanistona dei Lions clubs di Bergamo " potaaaa" alta, non scapperaaaaaaaaa'. All'arembaggio, rivoluzione, avanti, Obama Barack and Rupert Murdoch, distruggiamo i Berluscones, annentiamoli, prima fuori tutti i Berluscones dal pianeta Terra e solo poi, pensiamo alll'Afghanistan, avanti, ammazziamo politicamente e imprenditorialmente i Berluscones, coltello alla bocca, sbraniamoli, all'arembaggiooooooooooooooooooooooooooo.
    Pornostar Simona Premoli Mejia, ex amante lesbicissima di Marina Berlusconi ( la sciacquona di danaro mafioso y mucho mas), ora su facebook too; based in London ( Max Mosley' s House) and in Charleson WV ( cornuto beddo Mejia's house)

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