lunedì, settembre 08, 2008

L'OTTO SETTEMBRE 1943, inizia un dramma




L'8 settembre 1943, il governo italiano, tramite il Generale Badoglio annunciava l'armistizio con le forze armate alleate, Anglo Americane. Nel corso del comunicato radio, lacunoso e improvvisato, li lasciava intendere tutto e niente, ecco il testo :

" Il governo italiano, riconosciuta l'impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e più gravi sciagure alla Nazione ha chiesto un armistizio al generale Ike Eisenower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane.
La richiesta è stata accolta.
Conseguentemente, ogni atto di ostilità contro le forze anglo-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo.Esse però reagiranno ad eventuali attacchi da qualsiasi altra provenienza"


Il peggio doveva ancora venire: la Famiglia Reale fuggiva da Brindisi con una nave militare, dal nome comico e improprio, Baionetta, portandosi dietro anche l'argenteria, lasciando il regio esercito senza ordini e nel piu' completo marasma.

Ovviamente di questa confusione approfittarono i Tedeschi, che completarono in pochissimo tempo l'occupazione militare della penisola, disarmando l'80% dei reparti militari italiani, in alcune zone ci furono delle stragi di militari italiani che non obbedirono agli ordini dei nazisti.
Ma il vero dramma riguardo' migliaia di giovani in eta' di leva militare, che dovettero fare una scelta terribile : aderire alla Repubblica Sociale Italiana , che stava nascendo, oppure scappare e nascondersi in attesa degli eventi. Tanti si nascosero, sui monti, nelle campagne, aderendo alle primissime formazioni partigiane, ma molti pur sapendo l'incertezza del momento storico, entrarono nei reparti militari della R.S.I., la San Marco, la Monterosa, la Fologore, la Nembo, Tagliamento, Ettore Muti, oltre alle cosidetta Brigate Nere e alla Guardia Nazionale Repubblicana.
Si gettavano le basi per la guerra civile che avrebbe fatto migliaia di morti sino al maggio del 1946 a guerra finita da un pezzo.




1 commento: