martedì, febbraio 10, 2009

LA VERGOGNA NON CONOSCE LIMITI







Nel 2009 esistono dei personaggi che hanno la faccia di negare l'esistenza delle Foibe....e omaggiano i boia ed i carnefici degli italiani



"E' una vergogna. Ora abbiamo la prova concreta che a sinistra c'è ancora chi ha il coraggio di negare le Foibe o peggio, di trasformare i torturatori in liberatori". Lo dichiara Noah Mancini, del Blocco Studentesco, in merito all'omaggio floreale che i collettivi universitari, la sigla Militant e il collettivo Senza Tregua, hanno in programma oggi presso il monumento ai partigiani jugoslavi al cimitero di Prima Porta."Hanno chiamato la loro iniziativa - ha aggiunto Mancini - 'settimana antirevisionista'. Omaggiare i partigiani di Tito il 10 febbraio, giorno del ricordo dei martiri delle Foibe, è una provocazione e un insulto ai 20mila italiani infoibati e i 350mila esuli".Azione Universitaria nel Giorno del Ricordo ha promosso iniziative in tutti gli Atenei. Ma ''non mancano le solite note stonate - sottolinea Au - con i collettivi della Sapienza che andranno a depositare fiori sulle tombe dei Titini infoibatori, manifesti negazionisti delle Foibe affissi presso la facoltà di Lettere di Roma Tre''. Anche Gianluca Iannone, presidente nazionale di Casapound Italia, commenta l'iniziativa promossa dagli studenti dell'Onda in onore dei partigiani Jugoslavi: "L'infamia e la viltà sono vergogne che lasciano eredi".

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