mercoledì, aprile 18, 2012


Un nuovo libro sulla guerra civile nel Savonese dal titolo “1945 la resistenza tradita” scritto da Roberto Nicolick

Si avvicina la ricorrenza della Liberazione e come al solito ci sarà  l’abituale ricordo dei caduti , peccato che ci si ricorderà unicamente di quelli “buoni” , di quelli che erano dalla “parte giusta” quella vincente e nessuno, tranne i  “nostalgici”, o per lo meno quelli così etichettati, rievocheranno gli altri morti , i presunti cattivi, quelli dalla parte perdente.
In questa ottica, ho pensato e scritto un libro che è un viaggio nell’orrore della guerra civile. Un viaggio nella cosiddetta Resistenza che è stata tradita, troppo spesso usata come copertura per compiere , impuniti,  inutili vendette, gratuite esecuzioni sommarie e soprattutto ruberie.
Tanti hanno lottato e sofferto veramente con lealtà verso i valori della Resistenza, tantissimi invece hanno fatto i voltagabbana transitando da una fazione ad un’altra, ricevendo onori immeritati, comportandosi come briganti e tradendo gli ideali della Liberazione.
Il mio libro, che è il terzo su queste tematiche, basato su documentazioni ineccepibili e su testimonianze di persone ancora in vita, fotografa attraverso trentatre vicende, realmente accadute nel savonese, uno spaccato della guerra civile e descrive l’odio immotivato e di parte, che produsse tantissime vittime, spesso innocenti, fra militari repubblicani e   soprattutto fra civili innocenti.
Ci fu, dal 43 sino al 1950 , un bagno di sangue di grandi proporzioni che allargò ulteriormente la frattura tra fratelli, nel nome di un odio bestiale. 
Il libro perseguendo il  ricordo dell’accaduto, rende omaggio a vittime di ogni età e condizione sociale e racconta fatti che pochissimi conoscono, oppure che non vogliono sapere e ricordare, ma che non bisogna assolutamente dimenticare, l’elenco è lungo e parziale : Amalia Desiglioli di appena 18 anni ammazzata in strada con il classico colpo alla nuca, i diciassette  Alpini della Monterosa massacrati a Calizzano in spregio al loro status di militari, le esecuzioni di massa di piccoli possidenti di Quiliano ( la valle rossa ) e la strage dei duecento marò del Monte Manfrei, l’elenco dei luoghi deputati alle esecuzioni nel savonese, gli attentati dinamitardi notturni ai danni di persone non allineate , l’eccidio dei trentanove prigionieri  del Cadibona, i vari personaggi assassinati da un serial killer con la pistola silenziata, le famiglie massacrate e sparite nel nulla, il cimitero dei cavalli, il campo “stringhini” e le sue innumerevoli fosse comuni,  la Colonia di Rovegno ( Val Trebbia ) diventato un gulag dove sono spariti seicento persone, gli assassini  crudeli  di Natale Alampi, di Domenico Masoero, del Commissario Amilcare Salemi, della Maestra Teodora Cosmin, di Ivonne e Anna uccise dopo una violenza di gruppo, di Giuseppina Ghersi di appena tredicenne, di Michele Magro, di Giovannina Innocenti e Assunta Pierina Ivaldi, De Marzo Pio, Caporilli Mario  , Paderni Renato , Genesio Maria    e Marcenaro Giuseppe, l’omicidio del Maresciallo Andrea Barbagallo massacrato in piazza ad Albisola, di Regina Vendrame, di Francesco Negro medico antifascista ammazzato proprio per le sue forti critiche agli omicidi indiscriminati, di Rosa Amodio giovane maestrina uccisa mentre pedalava in bicicletta, di Umberto Bertoli partigiano non comunista ex carabiniere, di Virgilio Ferrari quindicenne mascotte degli Alpini, di Don Virginio Icardi partigiano denominato“Italicus” anch’egli non comunista, di  Luciano Murri giovane giornalista.
Insomma un rosario di morte che sgrana dolore e sofferenza, soprattutto,  per i parenti , che in alcuni casi non hanno più ritrovato i corpi dei loro cari, senza sapere a distanza di  più di sessanta anni dove poter posare un fiore e recitare una preghiera.
 Tutti questi episodi sono stati pubblicati su IL GIORNALE ed hanno suscitato stupore e commozione in tantissimi giovani, che avrebbero voluto approfondire l’argomento, quindi ho deciso di pubblicare questo libro per dare una informazione obiettiva e giornalistica senza alcun orientamento politico, ma tesa al ricordo ed alla pietà cristiana per tutti i morti a qualsiasi fazione appartenga, anche a quelli che scelsero la parte perdente.
 RICEVILO AL PREZZO DI  15 EURO A MEZZO POSTA  CONTRASSEGNO, ORDINANDOLO a robertonicolick50@alice.it






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