Un nuovo libro sulla guerra civile nel Savonese dal titolo “1945
la resistenza tradita” scritto da Roberto Nicolick
Si avvicina la ricorrenza della
Liberazione e come al solito ci sarà
l’abituale ricordo dei caduti , peccato che ci si ricorderà unicamente
di quelli “buoni” , di quelli che erano dalla “parte giusta” quella vincente e
nessuno, tranne i “nostalgici”, o per lo
meno quelli così etichettati, rievocheranno gli altri morti , i presunti cattivi,
quelli dalla parte perdente.
In questa ottica, ho pensato e
scritto un libro che è un viaggio nell’orrore della guerra civile. Un viaggio
nella cosiddetta Resistenza che è stata tradita, troppo spesso usata come copertura
per compiere , impuniti, inutili
vendette, gratuite esecuzioni sommarie e soprattutto ruberie.
Tanti hanno lottato e sofferto
veramente con lealtà verso i valori della Resistenza, tantissimi invece hanno
fatto i voltagabbana transitando da una fazione ad un’altra, ricevendo onori
immeritati, comportandosi come briganti e tradendo gli ideali della Liberazione.
Il mio libro, che è il terzo su
queste tematiche, basato su documentazioni ineccepibili e su testimonianze di
persone ancora in vita, fotografa attraverso trentatre vicende, realmente
accadute nel savonese, uno spaccato della guerra civile e descrive l’odio
immotivato e di parte, che produsse tantissime vittime, spesso innocenti, fra
militari repubblicani e soprattutto fra civili innocenti.
Ci fu, dal 43 sino al 1950 , un
bagno di sangue di grandi proporzioni che allargò ulteriormente la frattura tra
fratelli, nel nome di un odio bestiale.
Il libro perseguendo il ricordo dell’accaduto, rende omaggio a vittime
di ogni età e condizione sociale e racconta fatti che pochissimi conoscono,
oppure che non vogliono sapere e ricordare, ma che non bisogna assolutamente dimenticare,
l’elenco è lungo e parziale : Amalia Desiglioli di appena 18 anni ammazzata in
strada con il classico colpo alla nuca, i diciassette Alpini della Monterosa massacrati a Calizzano
in spregio al loro status di militari, le esecuzioni di massa di piccoli
possidenti di Quiliano ( la valle rossa ) e la strage dei duecento marò del
Monte Manfrei, l’elenco dei luoghi deputati alle esecuzioni nel savonese, gli
attentati dinamitardi notturni ai danni di persone non allineate , l’eccidio
dei trentanove prigionieri del Cadibona,
i vari personaggi assassinati da un serial killer con la pistola silenziata, le
famiglie massacrate e sparite nel nulla, il cimitero dei cavalli, il campo “stringhini”
e le sue innumerevoli fosse comuni, la Colonia di Rovegno ( Val
Trebbia ) diventato un gulag dove sono spariti seicento persone, gli assassini crudeli
di Natale Alampi, di Domenico Masoero, del Commissario Amilcare Salemi, della
Maestra Teodora Cosmin, di Ivonne e Anna uccise dopo una violenza di gruppo, di
Giuseppina Ghersi di appena tredicenne, di Michele Magro, di Giovannina
Innocenti e Assunta Pierina Ivaldi, De Marzo Pio, Caporilli Mario , Paderni Renato , Genesio Maria e
Marcenaro Giuseppe, l’omicidio del Maresciallo Andrea Barbagallo massacrato in
piazza ad Albisola, di Regina Vendrame, di Francesco Negro medico antifascista
ammazzato proprio per le sue forti critiche agli omicidi indiscriminati, di
Rosa Amodio giovane maestrina uccisa mentre pedalava in bicicletta, di Umberto
Bertoli partigiano non comunista ex carabiniere, di Virgilio Ferrari
quindicenne mascotte degli Alpini, di Don
Virginio Icardi partigiano denominato“Italicus” anch’egli non comunista,
di Luciano Murri giovane
giornalista.
Insomma un rosario di morte che sgrana dolore e sofferenza,
soprattutto, per i parenti , che in
alcuni casi non hanno più ritrovato i corpi dei loro cari, senza sapere a
distanza di più di sessanta anni dove
poter posare un fiore e recitare una preghiera.
Tutti questi episodi
sono stati pubblicati su IL GIORNALE ed hanno suscitato stupore e commozione in
tantissimi giovani, che avrebbero voluto approfondire l’argomento, quindi ho
deciso di pubblicare questo libro per dare una informazione obiettiva e
giornalistica senza alcun orientamento politico, ma tesa al ricordo ed alla
pietà cristiana per tutti i morti a qualsiasi fazione appartenga, anche a
quelli che scelsero la parte perdente.
RICEVILO AL PREZZO
DI 15 EURO A MEZZO POSTA CONTRASSEGNO, ORDINANDOLO a
robertonicolick50@alice.it
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