venerdì, maggio 15, 2015

Nicolick entra nell'Ospedale psichiatrico di Vercelli


Sono entrato senza essere visto da alcuno, a mio rischio e pericolo, all'interno dell'ex Ospedale Psichiatrico di Vercelli che fu teatro di una strage subito dopo il 25 aprile 1945: una brigata di partigiani comunisti comandata da Moranino, futuro Parlamentare del P.C.I. liquidò ferocemente 150 prigionieri appartenenti alla R.S.I. . Fu la solita mattanza inutile e gratuita, priva di giustificazioni etiche e legali, fatta solo per desiderio di vendetta e basta. Ovviamente i beni e i gioielli delle vittime sparirono.
Le foto documentano molto bene lo stato di abbandono e il degrado, la foresta che ha invaso il parco, lo sfascio della struttura che per quasi un secolo ospitò migliaia di pazienti psichiatrici, ma non possono far percepire il gelo e il senso di tristezza che ti prende alla gola, lo stesso che provo quando entro nella Colonia di rovegno,altro mattatoio dove circa 600 prigionieri vennero massacrati dai Partigiani rossi, o sul ciglio della foiba di Basovizza, dove i partigiani di Tito gettarono centinaia o migliaia di Italiani, o in altri siti dove tanta gente ha perso la vita in questo modo feroce e terribile.Ho percepito anche, ma ripeto, è solo una mia impressione, delle presenza che non saprei meglio definire, ma da buon scettico ritengo che si tratti di una mia unica e sola percezione
RN









































































































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