mercoledì, luglio 16, 2025

Durante la IIGM furono 16 in tutto i bombardamenti alleati su Alessandria e causarono 547 morti, il più tragico fu quello del 30 aprile con 238 poi 1l 14 agosto del 40, il 21 giugno 44, 11 luglio del 44, , il 3 settembre del 44, 11 luglio del 44, il 20 e il 21 agosto del 44, il 3 settembre del 44, 22 novembre del 44, 29 dicembre del 44, e poi nel 45 il 9 gennaio, il 26 gennaio, il 26 marzo, il 14 e il 24 aprile. Ma il più tragico fu quello del 5 aprile 1945, morirono 160 persone, e nell’elenco dei caduti ci sono anche 28 bimbi tra i tre e i 5 anni, erano presso l’asilo dell’Istituto Maria Ausiliatrice in Via Gagliaudo che fu centrato in pieno da una bomba, ecco i loro nomi : Rosalba Armellini), Gianni Bellore, Luciano Carena, Vanni Conta, Bruno Ferralasco, Oreste Ferraris, dei fratelli Francesco e Maria Grazia Fiorita. E ancora: Benito Galasso, Anna Maria Gilardenghi, Lorenzo Grasso, Maresaiva Graziano, Clara Guazzone, Roberto Malenotti, Lorenzo Marengo, Albertina Mazza, Renata Monero, Peppino Nini, Doriana Nobile, Maria Paina, Manuela Pollini, Ezio Roncarolo. Armida Santoro, Adriana Sterpone, Marco Taconcio, Maria Vallese e i fratelli Galeazzo e Grazia Visconti, con loro morirono la direttrice Suor Letizia Dellacha e tre suore Maria Tassar, Teresa Roletti, Maria Ferrara oltre a tre novizie, Enrica Boccalatte, Maria Rosa Tarasco, Rina Zaio e una professoressa Elena Garino, all’interno dell’Istituto erano ospitate quattro giovani donne, Valeria Gherci, Isa Griglio, Alberta Muttis e Laura Tizzani. La guerra era quasi finita e quindi non tutti presero sul serio quell’allarme aereo e non tutti corsero ai rifugi che per lo più erano cantine puntellate con assi e travetti rinforzati, e molti non lasciarono le loro case per essere poi travolti nel crollo dei palazzi.

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