giovedì, ottobre 09, 2025
Alle 22,39 del 9 ottobre, una sera come le altre, un boato improvviso rompe la notte, dal Monte Toc cade una frana gigantesca di 270 mc., precipita nel bacino idroelettrico del Vajont, creando un'onda di 50 milioni di mc. che valica il bordo della diga alta 260 metri e larga 160 metri, scende a valle a circa 100 km all'ora travolge Castellavazzo, Codissago, le frazioni di Erto e di Casso, spazza via Longarone. Tutto quello che si trova lungo la sua direttrice di marcia è spazzato via. alla fine di questa catastrofe ci furono 2000 vittime. Questa immane tragedia fu il risultato finale di incuria, sottovalutazione e criminale ingordigia umana.
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