lunedì, febbraio 26, 2007

SCRITTE DI ODIO A SAVONA


L’odio sui muri
Le recentissime scritte sui muri di Villapiana e Via Oxilia a Savona, ripropongono una serie di riflessioni che e’ opportuno fare a mente fredda e lucidamente :
Innanzi tutto chi le ha tracciate ha seguito un preciso fine” pedagogico”, infatti non a caso ha scelto un punto di crocevia tra due importanti Istituti Scolastici, il Liceo Scientifico “Orazio Grassi” e l’Istituto “Mazzini”. Scuole Secondarie superiori ad alta frequenza con piu’ di un migliaio di allievi, dai 14 ai 19 anni. Quindi l’istigazione all’odio tra i giovani, dell’ignoto estensore, e’ molto chiara e indicativa. Sto pensando alle centinaia di ragazzi che sono transitati davanti a queste parole di odio e di vilta’ e cerco di indovinare i pensieri che in quel momento hanno attraversato la loro mente.
Un’altra riflessione, d’obbligo purtroppo, e’ inerente alla zona in cui queste scritte odiose sono apparse: Una zona in cui da poco e’ sorto un centro sociale, senza voler scagliare colpe o responsabilita’ e’ comunque strano che queste scritte siano apparse proprio qui.
Le ho viste personalmente e fotografate, a futura memoria: tracciate con vernice rossa, tanto per convalidare ulteriormente la provenienza, scritte in modo frettoloso per non essere scoperti e , cosa particolare chi le ha tracciate si e’ riparato alla vista di qualche ipotetico passante stando nascosto dietro alcuni vagonetti della rumenta. E qui senza perdere la mia calma devo ammettere che il o i graffitari appartengono , sicuramente alla sostanza maleodorante contenuta nei cassonetti.
Ironia a parte, c’e’ poco da scherzare su queste scritte, devono essere prese in seria considerazione , soprattutto le menti malate che le hanno partorite e concretizzate. E, cosa ultranecessaria, devono essere cancellate!!!
Roberto NICOLICKCapogruppo Consiliare Lega Nord

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