sabato, luglio 07, 2007

A PROPOSITO DI BEPPO GRILLO

lunedì, febbraio 27, 2006

Il Grillo senza palle diventa muto
Le elezioni sono alle porte e non avete ancora deciso per chi votare? Tranquilli.Beppe Grillo viene in vostro soccorso e vi dice dove fare la X:
"ho deciso finalmente di schierarmi" dichiara sul suo blog.Se lo avesse detto Emilio Fede sarebbe stato più credibile.E scatta il Primo Comandamento:"non votare nessun partito con condannati in via definitiva in lista"L'imperativo è d'obbligo come insegnano le religioni più affermate, ma avremmo preferito la forma futura "non voterai...".Secondo il comico, quindi, la mancanza di condanne penali per tutti i candidati di un partito dev'essere il primo discriminante nella scelta elettorale. Dati i precedenti, mi sembra un'impresa piuttosto ardua spiegare a Grillo la differenza che passa tra la sentenza di un tribunale e il Giudizio Universale, ma ci proviamo sinteticamente:1. La suddivisione buoni/cattivi non è necessariamente la stessa di innocenti/colpevoli.2. Dio non sbaglia.3. Dio non accetta posti al Senato in cambio di un buon Giudizio Universale.
Fatemi capire: non bisogna votare Forza Italia perchè c'è un Lino Jannuzzi condannato a 30 mesi di carcere (e graziato da Ciampi) per diffamazione. Il fatto di essere stato giudicato colpevole di un reato d'opinione fa di Jannuzzi un politico disonesto e fa di FI un partito da non votare? O la Lega Nord non va votata perchè Maroni si è beccato (oltre ai manganelli della polizia) pure la condanna a 4 mesi per resistenza a pubblico ufficiale?E se gli unici politici non condannati in terzo grado rimanessero Mastella e De Mita? Dovremmo votare i 2 scaldapoltrone che si spartiscono i voti clientelari in Campania perchè possono vantare il marchio condanna-free della magistratura italiana? Già, Ciriaco De Mita, l'innominabile.Quando c'è di mezzo l'avellinese, il Grillo si fa coniglio e scappa, tergiversa, sorvola. Proprio Grillo, che di Parmalat ha fatto un cavallo di battaglia, parla di Tanzi e si dimentica chi era il politico che ha permesso alla Parmalat di creare la truffa più grande dell'economia italiana. Scrivere 1000 post su Parmalat e non nominare mai De Mita è come parlare della seconda guerra mondiale senza nominare Hitler. Ma Grillo ce la fa. Si sarà dimenticato. Magari si era scordato dello stabilimento Parmalat a Nusco e dei contributi statali alle piccole (sic!) imprese, dell'avventura di OdeonTv fortemente voluta da De Mita e il coincidere dell'inizio dei guai giudiziari di Parmalat con l'uscita dal governo, dopo 20 anni quasi ininterrotti, proprio del Ciriaco. Ne ha parlato perfino Di Pietro, che di De Mita è alleato, nel suo blog (spudoratamente copiato da beppegrillo.it) "sono a disagio di fronte a candidature come quelle di Ciriaco De Mita presentato dal Centro Sinistra come capolista in Campania".I Ds e la Margherita, uniti nell'ulivo, candidano nella regione più popolata, tra quelle governate dal centrosinistra, come eletto numero uno Ciriaco De Mita. E Beppe Grillo? Quello che "non ce n'è per nessuno", cosa dice? Niente. Come in ogni occasione in cui potrebbe far ridere (e pensare) sui Ds decide di passare la mano. Come il silenzio sulla questione "dell'acqua" che infastidiva Bassolino o come quando si è limitato a bofonchiare una difesa a Fassino, vittima della sua ingenuità, nell'affare Unipol, caso che riempito le prime pagine dei giornali, ma non il blog di Grillo. Proprio il Grillo che negli scandali finanziari ci sguazza.A questo punto cosa aspetti caro Beppe? La tua parzialità è palese, il coraggio per andar contro agli "amici" ti manca, non ti resta che candidarti e fare attivamente politica!Ah, no! Dimenticavo che sei stato condannato per omicidio colposo, e quindi il Primo Comandamento impedirebbe ai tuoi adepti di votarti...Secondo me dovresti fregartene e candidarti comunque, ci sono tante persone che non si bevono tutto quello che dici come fosse oro colato, che ti ritengono una persona onesta, intelligente e comunque migliore di tante altre con la fedina penale immacolata. E per questo ti voterebbero.Ricordati di loro ogni tanto.
Anche se non ti candidi.

P.S.: Pur ritenendoti onesto ed intelligente io non ti voterei.

POST TRATTO Da
http://atroce.blogspot.com/