sabato, gennaio 26, 2008

ALCUNI CENNI SULLA PEDOFILIA: UN ORRIBILE MALE

























cedeva i suoi figli al fratello che ne abusava in cambio di denaro.
Il caso è scoppiato all'inizio dello scorso anno quando a scuola i due ragazzini, un maschio e una femmina, hanno iniziato a mostrare comportamenti disinvolti in materia di sesso.
In carcere lo zio. Il padre dei due bambini è latitante.


Como – “Vendeva” i suoi figli al fratello: permetteva ciòè che si potesse abusare dei suoi figli in cambio di denaro. Il gup di Como ha rinviato a giudizio due fratelli residenti in Brianza. Il genitore è accusato di sfruttamento della prostituzione dei propri figli, da quando essi avevano cinque anni.
Il caso è scoppiato all'inizio dello scorso anno quando a scuola i due ragazzini, un maschio e una femmina, hanno iniziato a mostrare comportamenti disinvolti in materia di sesso. Le insegnanti hanno segnalato i loro sospetti alla procura e hanno avvisato la madre che non si era accorta di nulla.
Al termine delle indagini sono state emesse due ordinanze di custodia cautelare: in carcere è finito lo zio accusato di violenza sessuale, da allora il padre dei due bambini è latitante. Oggi l'udienza preliminare: entrambi gli imputati si sono protestati innocenti attraverso le memorie dei loro avvocati, ma il giudice Pietro Martinelli li ha rinviati a giudizio davanti al tribunale. Fonte: Il Resto del Carlino.

E SE FOSSE ACCADUTO A VOSTRO FIGLIO?


E’ una calda mattina di settembre. Per l’esattezza domenica 5 settembre. Del 1982.Johnny ha 12 anni e come ogni domenica consegna, puntuale, i quotidiani (avete presente quei
ragazzi che in bicicletta lanciano i giornali fuori dalla porta di casa? Ecco Johnny è, era, proprio uno di quelli).
Mentre fa il suo lavoro viene avvicinato da un auto e trascinato dentro il veicolo con la forza da 2 uomini. Quindi sparisce nel nulla. La Polizia brancola nel buio, così come l’F.B.I..
E quando i genitori prendono degli investigatori privati questi, anni dopo, portano indiscutibili prove di coperture ad alti livelli.
Quei documenti sono carichi di prove, foto, testimonianze. Tutte mai accolte da chi doveva investigare. La stessa madre di Johnny (che diventa negli Usa il simbolo dei bambini scomparsi) riceve moltissime lettere con documenti e fotografie.
Emerge da tutto questo che Johnny è stato rapito da una vasta rete di pedofili legati al satanismo. Come altre centinaia di vittime è stato sottoposto al lavaggio del cervello, per poter essere abusato, torturato, utilizzato durante riti satanici (abusi questi di cui c’è ampia documentazione, essendo gli stessi stati filmati/fotografati dai predatori di bambini).
Oggi Johnny ha poco meno di 40 anni. È riuscito a scappare da quella rete ma vive in clandestinità, certo che se si riavvicinasse alla famiglia, tutti verrebbero uccisi
(“è una delle prime cose che vengono insegnate alle vittime che vengono rapite”).
A cercare Johnny e tutte le vittime come lui c’è, a distanza di tempo, sua madre. In prima fila. Non ha mai mollato, malgrado le pesanti minacce e le pressioni.
Per ora vi ho riportato, in breve, la sua storia. Tra un po’ di tempo torneremo a parlarne. Incontrando peraltro anche la madre di johnny.
Basti per ora, tra quei documenti di cui vi parlavo, le foto di Johnny. Legato insieme ad altri bimbi mai più ritrovati (foto scattate poco tempo dopo la sua scomparsa! - sul corpo, tatuati, dei simboli "cari" ai satanisti...).










PROCESSO TOMMASO ONOFRI


Il 1 aprile questa pers…questa donn…questa questa, uscirà dal carcere, poiché scadono in tale date i termini di custodia cautelare. A meno che non ci sia un Giudice che facendo il suo lavoro lo impedisca.










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