Carotature in liberta’
Savona,il famoso cantiere fantasma della piscina scoperta di Savona, un pozzo di San Patrizio che ha ingoiato e pare che ingoi ancora adesso soldi pubblici a non finire. Una favola, tragica ma pur sempre una favola. La mia attenzione e’ attratta da una serie di contenitori, di plastica di colore grigio scuro, accatastati uno sopra l’altro, sono esattamente 26, accanto altri di legno marcio, questi sono 16. Questo materiale e’ abbandonato dietro alla cancellata che delimita la ex struttura della piscina scoperta, praticamente alla portata di chiunque. Mi affaccio e vedo che cosa c’e’ nei contenitori, accatastati da mesi o forse due o tre anni: qualche centinaio di carotature, esposte all’aperto, senza nessuna protezione. Sui contenitori si legge scritto con un pennarello bianco : S. C. 1, cassetta numero….da metri 15,00 a metri 20,00, committente Comune di Savona, Localita’ Piscina – Corso colombo-SV.
Mi sorgono alcuni quesiti piu’ che legittimi: si tratta di materiale carotato a circa 15 - 20 metri nel sottosuolo, sara’ tossico ? E se e’ tossico e’ corretto e prudente lasciarlo li’, senza sorveglianza ne’ coperture.
I campioni delle carotature, sono sbriciolati e semi polverizzati, il vento li potrebbe spandere in ogni dove. Se fossero tossici, sarebbero guai.
E comunque, per effettuare questi carotaggi, il comune di Savona, ha indubbiamente speso soldi pubblici, con quale utilita’ ? Qualcuno li ha analizzati questi campioni ? Oppure e’ un’altra spesa a fondo perso ??
Chissa’ se qualcuno nel palazzo sa dell’esistenza di queste carotature, oppure no ??
Roberto Nicolick
Consigliere Gruppo Misto Provincia di Savona
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