venerdì, febbraio 29, 2008

UN RISVOLTO GIUDIZIARIO PER LA MORTE ATROCE DELLA GIUSEPPINA GHERSI

A seguito della sparizione ed assassinio della piccola tredicenne, Giusy Ghersi, furono fermati ed indagati tre esponenti della polizia partigiana, tali Mario Rossi di Legino, Valerio Canavero e Mario Bergamasco, i quali teoricamente dipendevano dal comandante della polizia partigiana , Valentino. Ovviamente le accuse a loro carico non furono provate e vennero prosciolti.
Ora da tempo sono morti.

13 commenti:

  1. purtroppo atrocità come questa succedono, ma il grave è che le pubbliche autorità non ricordino
    questa vittima della bestialità e la onorino come si deve.

    SILVIO

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  2. i partigiani si sono macchiati di atrocita' spesso piu' atroci e vigliacche di quelle deix "cattivi" fascisti. Questa povera bambina meriterebbe come minimo un via intestata nel suo paese. Che Dio la riposi in pace e che siano maledetti per sempre i suoi carnefici..

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  3. Bisognerebbe vedere a distanza di tempo che prove c'erano del fatto che Giuseppina Ghersi fosse una spia fascista eventualmente concausa della morte di qualche partigiano o di qualche innocente ebreo. Perchè se tali prove fossero reperibili allora la sua fucilazione sarebbe più che legittima, non inganni la giovane età in quanto anche persone molto giovani possono in teoria commettere crimini efferati. Pensate a quello che fanno certi ragazzini camorristi ai giorni nostri, a me vengono in mente anche alcune scene del grande film "Schindler's List" di Spielberg dove una ragazzina prende a sassate alcuni ebrei prigionieri ed un bambino tedesco fa il gesto del taglio della gola rivolto ad alcuni ebrei fermi su un treno merci che guardano dal finestrino.

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  4. E poi come si fa a dedicare una via ad una persona senza che le siano attribuibili pubblici meriti per qualsivoglia motivo? Una via si deve dedicare a chi ha fatto del bene non a chi è solo stato ammazzato senza sapere nemmeno se era davvero innocente. Quali erano i meriti di Giuseppina Ghersi?

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  5. Ma quante caxx@te che vi fidate di scrivere. a 13 anni una bambina di cosa poteva essere colpevole per subire violenze ed essere uccisa?
    Andate a cag... siete uguali a chi l'ha uccisa, almeno quegli assassini uscivano dalla guerra.

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  6. Schindler's List era un film, Giuseppina Ghersi era una bambina nella realta', rapita, stuprata e assassinata

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  7. Certo la sua fucilazione sarebbe stata più che legittima! Anche gente del calibro di Hitler, Himler Kappler etc avrebbe fatto dichiarazioni simili. Qualcuno disse che aveva visto qualcosa, forse dei movimenti di partigiani e ne avesse poi parlato con un cugino che era nella milizia. Forse, (qualcuno azzardò), qualche retata, a cui erano seguiti degli scontri era poi terminata con la morte di un partigiano. Non osarono nemmeno approfondire la questione, perché in realtà erano tutte idiozie, e perché comunque una ragazzina di tredici anni non poteva essere colpevole di nulla. Se non di, (perché questa è l’unica ragione) aver scritto un tema nel quale, con innocenza aveva elogiato Mussolini, e da lui era stata pubblicamente elogiata tramite un pubblico riconoscimento. Un buon motivo
    perché dei sadici pervertiti, combattenti per la libertà di nome, carogne e bestie schifose di fatto facessero quel che
    hanno fatto. Un particolare; dopo aver subito tutte quelle ignominie, quella piccolina invocò pietà! Al solo pensiero
    di quella scena a stento riesco a trattenere le lacrime. Se l’ANPI continua ancora a giustificare simili barbarie non si
    lamenti se nella mente di un numero sempre maggiore di persone al sostantivo partigiano si accompagnino quelli di stupratore, ed assassino.

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  8. A troppi anni di distanza c'è ancora qualche vecchio bacucco che si ostina a dare credito a quella infame follia partigiana.
    Non credo nella loro buona fede, credo invece nel loro viscerale odio per la libertà.La loro ottusità ha radici troppo antiche che trovano giustificazione nel premio conferito dal loro piccolo padre "Stalin" al bimbo tredicenne che denunciò il padre per essersi recato in ritardo al lavoro.Padre giustiziato dal Baffone.Bastardi.

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  9. Banditi erano, sono rimasti e sempre saranno...
    hanno avuto eredi nei brigatisti...oggi hanno ancora dei degni eredi- i cannaroli dei centri sociali...

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  10. In quel periodo ce ne furono di cose odiose, ma questa è una delle piu' schifose che abbia mai sentito. Spero che ci sia qualcosa dopo la morte, almeno la bambina potrà riposare in pace e quelle bestie bruciare all'inferno!

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  11. CHE TRISTEZZA... UNA BAMBINA IN MANO A TRE MAIALI CHE NON POSSONO NEMMENO ESSERE CHIAMATI UOMINI, MA NEMMENO BESTIE.
    BRUCINO ALL'INFERNO!
    LAURA

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  12. io penso che chi si nasconde dietro un'ideologia per sfogare le proprie bestialita' sia il peggiore dei delinquenti...quali colpe poteva avere una bambina di 13 anni per subire qualsiasi tipo di violenza?
    Non riesco neanche a immaginare lo schifo di tre porci che si accaniscono contro l'innocenza e la debolezza fisica di una bambina...che gusto umano si puo' provare a fare cio'? Spero fortemente che non sia stata questa la gente che ha liberato l'Italia dal nazifascismo...suppongo che questi 3 escrementi della societa' fossero vili esseri inesistenti che si sono nascosti dietro l'ideologia partigiana per dare un minimo senso sociale a un'esistenza di merde che sono in qualsiasi posto si trovino anche ora.
    Isa

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  13. i partigiani non erano altro che delle merde e delinquenti comuni, vigliacchi ed imboscati, buoni a mettere bombe per ammazzare vigliaccamente soldati o civili e poi, quando per ritorsione i nazisti minaccivano di uccidere 10 italiani per ogni tedesco morto, se ne guardavano bene dallo scendere allo scoperto ed affrontare una battaglia a viso aperto con i nazisti; ed invece facevano crepare povera gente innocente!

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