martedì, marzo 25, 2008

I PEDOFILI NON CAMBIANO.....


Come cantava Mimì, "Gli uomini non cambiano"...
Molesta la madre e 25 anni dopo la figlia
IL CASO.
Un pensionato è stato denunciato per violenza sessuale dall’ufficio minori della questura.
Venticinque anni fa, quando era una bambina, l’aveva molestata sessualmente. Ora lo stesso uomo l’ha rifatto con sua figlia di 9 anni. È uno spaccato terribile quello che emerge da un’indagine della polizia che nei giorni scorsi ha denunciato il pensionato N. D., 75 anni, che vive nell’hinterland della città (le iniziali sono a tutela delle parti offese, che altrimenti sarebbero riconoscibili). A segnalare in questura la squallida vicenda una donna vicentina di 36 anni che ha scoperto quanto era avvenuto alla figlia leggendo il suo diario: quelle frasi le hanno riportato alla memoria quanto era accaduto a lei tanto tempo fa.
In febbraio la vicentina si era rivolta all’ufficio minori di viale Mazzini.
«Voglio denunciare un amico dei miei genitori. È un pensionato ed ho scoperto che mette le mani addosso a mia figlia, toccandole le parti intime in modo morboso». La donna, angosciata, ha spiegato che da qualche tempo sua figlia era triste, scontrosa, piangeva senza motivo. Leggendo il diario ha scoperto che le prime morbose attenzioni risalivano ancora alla primavera del 2007. Per questo la mamma aveva rassicurato la figlia, e con delicatezza aveva cercato di capire cosa fosse successo. La bambina ha spiegato che quando andava dai nonni materni incontrava anche il pensionato, che è un loro vicino di casa e amico di lunga data. Quando loro due erano soli, lui la molestava sessualmente, senza che i nonni sapessero nulla. All’udire queste oscenità, la madre si è ricordata che lo stesso era successo a lei, quando aveva più o meno l’età di sua figlia. Anche 25 anni fa N. D. frequentava la casa dei suoi genitori, dove lei viveva, e in alcune occasioni quando erano soli aveva approfittato di lei, che non ne aveva mai parlato con nessuno perché si vergognava. Ai poliziotti dell’ispettore capo Serafino Santoro ha spiegato poi di aver deciso di affrontare, con coraggio, quel pensionato, e di avergli rinfacciato davanti ad alcune persone il suo comportamento da codice penale. L’uomo non ha negato, ma ha cercato di minimizzare l’accaduto: «Cosa vuoi che siano quattro palpatine...». I poliziotti a quel punto si sono messi in moto. Hanno sentito le persone presenti a quel colloquio che ne hanno confermato in toto il contenuto. Non solo: hanno raccolto la testimonianza di persone vicine alla famiglia, che hanno parlato del comportamento singolare per una bambina di 9 anni che vive in un contesto apparentemente sereno. Nei giorni scorsi, hanno trasmesso la denuncia in procura: il pensionato è accusato di violenza sessuale continuata - gli episodi sono più d’uno - su minorenne. Per quanto riguarda le molestie subite dalla madre, il tempo ha ormai cancellato il reato che è andato prescritto. Il pm Giorgio Falcone valuterà se interrogare il pensionato. «Questo episodio richiama la necessità - spiegano dalla questura - di mantenere un’attenzione massima verso i figli sia da parte dei genitori che della scuola, per capire se dietro atteggiamenti di chiusura non si nascondano problemi gravi o abusi sessuali».

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