sabato, marzo 15, 2008

IL BOIA GEMISTO














































L’eccidio dell’Ospedale psichiatrico di Vercelli
Nei giorni dal 23 al 26 aprile 1945 si erano concentrate a Vercelli tutte le forze della R.S.I. della zona, circa 2000 uomini, che andarono a costituire la Colonna Morsero, dal nome del Capo Provincia di Vercelli Michele Morsero. Tale colonna partì da Vercelli alle ore 15 del 26 aprile, dirigendo verso nord per raggiungere la Valtellina. I reparti che costituivano la colonna erano : Il 604° Comando Provinciale GNR Vercelli Comandato dal Colonnello Giovanni Fracassi, la VII^ B.N. “Punzecchi di Vercelli, parte della XXXVI^ B.N. “Mussolini” di Lucca, CXV° Btg “Montebello”, I° Btg granatieri “Ruggine”, I° Btg d’assalto”Ruggine”, I° Btg rocciatori (poi controcarro) “Ruggine”, III° Btg d’assalto “Pontida”. La colonna raggiunse Castellazzo, a Nord di Novare, la mattina del 27 aprile e, dopo trattative, la sera decise, dopo molte incertezze, di arrendersi ai partigiani di Novara dietro promessa di essere trattati da prigionieri di guerra. Il 28 aprile i prigionieri vengono condotti a Novara e rinchiusi in massima parte nello stadio. Subito cominciarono gli insulti e i maltrattamenti e il 30 cominciarono i prelevamenti di gruppi di fascisti dei quali non si ebbe più notizia. Lo stesso accadde nei giorni successivi insieme a feroci pestaggi. Il 2 maggio Morsero viene portato a Vercelli e fucilato. Intanto sono giunti gli americani che tentano di ristabilire un minimo di legalità. Ma il Corriere di Novara dell’8 maggio parla di molti cadaveri di fascisti ripescati nel canale Quintino Sella. Finché il 12 maggio giungono da Vercelli i partigiani della 182^ Brigata Garibaldi di “Gemisto” cioè Francesco Moranino che prelevano circa 140 fascisti elencati in una loro lista. Questi uomini saranno le vittime della più incredibile ferocia. Portati all’Ospedale Psichiatrico di Vercelli saranno, in buona parte massacrati all’interno di questo. Le pareti dei locali dove avvenne l’eccidio erano lorde di sangue fino ad altezza d’uomo. Altri saranno schiacciati in un cortile da un autocarro, altri fucilati nell’orto accanto alla lavanderia, altri, pare tredici, fucilati a Larizzate e altri ancora, infine, portati con due autocarri e una corriera (quindi in numero rilevante) al ponte di Greccio sul canale Cavour e qui, a quattro a quattro, uccisi e gettati nel canale. Nei giorni successivi i cadaveri ritrovati nei canali di irrigazione alimentati dal canale Cavour furono più di sessanta.
Solo il giorno 13 maggio, domenica, gli americani prenderanno il controllo dei prigionieri ed eviteranno altri massacri. Era già pronta la lista dei prigionieri da prelevare quello stesso giorno alle ore 18.
















FRANCESCO MORANINO :








La Corte di assise di Firenze, nel 1956, appurò la responsabilità di Moranino e della sua formazione partigiana comunista e condannò Francesco Moranino detto Gemisto all'ergastolo.Le motivazioni della sentenza descrivono Moranino attore di ”un comportamento ispirato ad una faziosità politica, ed ai metodi usati, rivelatori di un'assoluta mancanza di umanità che hanno raggiunto i limiti di uno spietato cinismo”.La sentenza di condanna all'ergastolo per i descritti crimini contro pretese “spie fasciste” e contro le loro mogli, fu confermata dalla Corte d'Assiste d'Appello nel 1957.Francesco Morarino detto Gemisto, militante stalinista “duro e puro”, era nato a Tollegno, nel Billese, il 15 gennaio 1920 da una famiglia di operai, ed era già stato arrestato nel 1940 per attività antifasciste ed inviato al confino, ove aveva potuto entrare in contatto con uomini di spicco del partito come Amendola e soprattutto Giancarlo Pajetta.Non scontò mai la condanna all'ergastolo. Fu fatto fuggire dall'organizzazione comunista “Soccorso Rosso”, e riparò in Cecoslovacchia, ove lavorò a “Radio Praga”, dando anche la sua voce a trasmissioni di propaganda stalinista “in lingua italiana”. Fu graziato dal Presidente Saragat, e tornò in Italia, ove il PCI lo accolse a braccia aperte. Fu eletto deputato della Repubblica , nelle liste del Partito Comunista Italiano di Luigi Longo, alle elezioni politiche del maggio 1968. Un onorevole ergastolano, assassino patentato e simbolo della connivenza del partito comunista togliattiano - stalinista con le bande di assassini che nel Vercellese come a Porzus, e in molte altre parti d'Italia, ovviamente per la “sacrosanta” causa “democratica” e “progressiva” del comunismo, avevano compiuto crimini inauditi contro i partigiani democratici ed altri antifascisti, e/o contro le loro famiglie.
















Oggi pomeriggio sono andato a Vercelli a visitare il manicomio dove avvene la strage, oggi abbandonato e invaso dalle erbacce, solo una parte e' sede dell'ARPA e del 118, per il resto e' un abbandono totale...nell'aiuola di fronte al manicomio c'e' un piccolo e modesto cippo, in ricordo di 140 morti.....incredibile , come la memoria umana sia limitata dall'odio









































10 commenti:

  1. VERGOGNATI COGLIONE.
    MORANINO HA LIBERATO VERCELLI.

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    1. Lo chieda ai morti ammazzati chi é stato più "coglione". Becero!

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  2. ehi, dementelick
    questo è un commento defascistizzato

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  3. Giusto ricordare uomini e donne uccisi con tale crudeltà: la pietà non ha colore, ed è ancora viva, nonostante qualcuno -proprio nei giorni di quell'immonda strage che ha macchiato di sangue e di vergogna Vercelli- la volesse morta.

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  4. CHI LASCIA COMMENTI CON INSULTI è ESATTAMENTE COME IL NONNO GEMISTO, UN VIGLIACCO CHE SI FIRMA ANONIMO. ADESSO E' NOTTE, MA POI VERRA' GIORNO, MERDE, SIEGH HEIL

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  5. Insignificante figura che meritava di non nascere.... condannarlo all' oblio,come meritano le nullità.

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  6. ONORE AL COMANDANTE PARTIGIANO FRANCESCO MORANINO E A TUTTI I COMPAGNI CADUTI PER IL COMUNISMO

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  7. Nessuna pietà , per chi ha ammazzato uomini donne è bambini . Peccato che ne abbiano ammazzati così pochi di fascisti a Vercelli . W I PARTIGIANI !!!

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  8. I FASCISTI PEGGIORI SIETE VOI, ESALTATORI DI UN VOLGARE ASSASSINO, RIMASTO CONTUMACE, SCAPPATO ALL'ESTERO, COMMENTATORE ANTI-ITALIANO DA RADIO PRAGA, TORNATO SOLTANTO PER RIFARE IL SENATORE DOPO UNA SENTENZA COMMINANTE L'ERGASTOLO!

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  9. E' anche il colpevole delle stragi alla bindellina, un centinaio di civili uccisi solamente perchè non erano rossi....
    Fortunatamente i comunisti sono ormai un anacronismo composto da falliti.
    Gli assassini erano da entrambe le parti ma quelli che hanno vinto sono diventati eroi....

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