domenica, marzo 23, 2008

LA STRANA TUMULAZIONE DEL CAPO DELLA BANDA DELLA MAGLIANA

E’ sempre lì la tomba di Enrico De Pedis, sempre nella cripta di Sant’Apollinare, il sepolcro di uno dei capi della banda della Magliana, dentro una basilica, a du e passi da piazza Navona e dal Vaticano. E’ ancora li? Si, dovrebbe, anche se la chiesa risulta invisibile sotto l’armatura di legno di un lungo restauro e il portone si schiude solo all’ora delle messe, ma la cripta, quella no, da otto anni è inaccessibile, una porta sbarra le scale. Storia romana, mistero romanissimo. La basilica di Sant’Apollinare è una maestosa chiesa settecentesca. De Pedis è l’uomo che attraversò, ai comandi, le due fasi della banda della Magliana, quella dei sequestri, delle scommesse, della droga e poi quella degli affari con Cosa Nostra, con la camorra, con i neofascisti e con Flavio Carboni, Francesco Pazienza, forse la P2 di Gelli, il Banco Ambrosiano di Calvi, lo Ior di Marcinkus.. De Pedis, detto Renatino, lo spararono a morte venerd’ 2 febbraio, all’ora di pranzo, in via del Pellegrino, Campo de’ Fiori.La trasmissione “Chi l’ha visto?”, condotta da Federica Sciarelli, riprende lunedì questa vicenda oscura, se solo si pensa che secondo il diritto canonico “i cadaveri non siano seppelliti in chiesa, se non si tratti del Romano Pontefice o di Cardinali o di Vescovi”. Fu la giornalista Antonella Stocco a rivelare sul “Messaggero” l’esistenza della tomba nella basilica, 9 luglio 1997. E prima c’era arrivata la magistratura, il giudice Andrea De Gasperis, che aveva incaricato la DIA di indagare. Nel frattempo – due anni dopo la sepoltura – l’Opus Dei aveva acquistato il palazzo che contiene la basilica. Il legame tra De Pedis e Sant’Apollinare data al 1988, anno del suo matrimonio con Carla Di Giovanni, avvenuto appunto nella basilica. In quell’occasione – secondo la signora – Renatino disse “Il giorno che mi ‘tocca’, piuttosto che al cimitero mi piacerebbe essere portato qui…”.Il funerale di De Pedis, che non aveva ancora 36 anni, viene officiato da monsignor Piero Vergari, rettore della basilica. Quattro giorni dopo la morte violenta il corpo viene tumulato al Verano, ma il 23 marzo la vedova chiede la “estumulazione”. Poco tempo prima don Piero Vergari aveva scritto al cardinale Poletti, vicario di Roma, chiedendo l’autorizzazione per l’accoglimento nei sotterranei di Sant’Apollinare: “Il defunto è stato generoso nell’aiutare i poveri che frequentano la basilica, i sacerdoti e i seminaristi, e in suo suffragio la famiglia continuerà ad esercitare opere di carità…”. Il 24 aprile le spoglie di De Pedis, approdano in basilica.Dal ’90 al ’97 solo Carla De Pedis possiede le chiavi del cancello che chiude la cappella nella cripta. Poi il caso esplode. Dichiara il novo rettore di Sant’Apollinare: “Se fosse accertato ciò che si dice di Enrico De Pedis, sarebbe imbarazzante”. E prosegue: “Non sta a noi scegliere le salme: questa si, questa la mandiamo via”.Passano otto anni senza nuove. Anzi, l’unica è che quei gradini verso la cripta non possono più essere scesi. Lunedì “Chi l’ha visto?” aprirà un altro capitolo, il collegamento con la scomparsa di Emanuela Orlandi: il giorno in cui la ragazza, figlia di un dipendente vaticano, sparì (22 giugno 1983) era stata a lezione nel Pontificio Istituto di Musica Sacra, proprio nel palazzo di Sant’Apollinare. Un anonimo, pochi giorni fa, ha telefonato alla redazione di “Chi l’ha visto?”. “Volete risolvere il caso di Emanuela Orlandi? Guardate dentro la tomba di De Pedis…”

33 commenti:

  1. nn si capisce il perchè Emanuela Orlandi sia sparita. è tutto troppo strano. è affascinante al con tempo inquietante.

    gabriele

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  2. e' uno scenario molto complesso ed articolato, una serie di scatole cinesi, delle matrioske che si nascondono una dentro l'altra...un puzzle, nessuno che ci capisca nulla e molti che fanno di tutto per non farci capire nulla...

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  3. Veramente e' molto piu' chiaro di quanto sembri, basta leggere le dichiarazioni della Minardi.

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  4. La verità verrà fuori...vedrete.

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  5. la verità verrà fuori quando accadrà una cosa... come tante altre verità del nostro "bel paese"

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  6. ...e questo "qualcosa" morirà di vecchiaia.

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  7. non verrà mai fuori nulla...troppa gente importante ne subirebbe le conseguenze...italia paese dei misteri..

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  8. lasciate in pace "renatino" tanto non si sapra' mai nulla.

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  9. Ciao a tutti ,
    in riguardo alla vicenda , non credo che si scropirà mai la verità , perchè alcune Comunità quando decidono di fare omertà ci riecono in un modo raccrapicciate usando la tecnica di non promulgare ai posteri .
    Di sicuro la vicenda apre scenari immaginari che possono farci trarre diverse conclusioni ma io credo , che anche se fosse, sapere la verità non porterebbe a nulla , se non all'ennesimo mistero , chesi concluderà con l'ennesima forma di insabbiamento .
    F. LO

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  10. Da P.M. Tale sepoltura contrasta addirittura con il Diritto canonico, che sancisce che "Non si seppelliscano cadaveri nelle chiese, eccetto che si tratti di seppellire il Romano Pontefice oppure, nella propria chiesa, i Cardinali o i Vescovi diocesani anche emeriti." (Can. 1242)[6].

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  11. questa è una grande storia solo che la verita non verra mai fuori!!!

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  12. ma,la chiesa cattolica con quale moralita' predica ancora? da quale pulpito insegna valori!!

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  13. sono un cittadino di una certa età,che ha adempiuto agli obbligi di leva.
    ho lavorato tanti anni ora sono in penzione.
    Giurai fedeltà davanti alla bandiera Italiana, secondo voi sono un cretino? NO! non credo!,piuttosto non ci sono più italianai da dopo che hanno tolto dall'isegnamento scolastico i veri valori della nazione come quello del grande Garibaldi che insieme ad altri come Mzzini ecc...fecero la carta d'identità con la quale ci si dovrebbe riconoscere tutti come un solo popolo, questo il mio dolore sapere che la corruzione mi ha tolto il volto e la dignità di essere in minoranza.
    grazie chi l'ha visto!
    asor.

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  14. Perchè il vaticano ha permesso che marcinkus se ne andasse via dall'Italia non permettendo che venisse interrogato per chiarire i rapporti tra
    mafia politica e chiesa, sul riciclaggio di denaro sporco di cui il lo I.O.R si è certamente
    avvantaggiato portando nelle casse del vaticano
    ingenti somme di denaro. Innumerevoli sono le responsabilità del vaticano, morali perchè oltre predicare la povertà della chiesa è proprietaria di immense fortune e anche di carattere penale perchè ha sottratto alla magistratura italiana di processare il personaggio chiave di tutta la vicenda in cui si poteva arrivare alla soluzione di molti misteri italiani.(Marcinkus appunto)Omicidi, rapimenti e molti, moltissimi altri casi rimasti insoluti.

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  15. sono alquanto stordita dal fatto che un uomo come Renatino sia seppellito in una CHIESA
    Sono cose all'italiana

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  16. tutto ciò è veramente stravolgente.vaticano
    del segreto assoluto

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  17. Ma ancora parliamo di chiesa? è uno schifo:
    preti pedofili che approfittano di bambini sordi, coinvolgimenti, ormai acclarati, con la malavita, vestiti dei cardinali e del papa che costano fortune, anelli, oro lo IOR...ma de che stamo a parlà??!? Anfdassero tutti e dico tutti a farsi fottere.

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  18. Mi chiedo come sia possibile che l'autorità italiana,se nascondo qualcosa io viene e mette la mia casa sottosopra,nel caso di cui discutiamo,rimane in silenzio senza muovere un dito per appurare la verità.Com'è possibile che lo Stato Vaticano detti legge anche in Italia? Mi pare che sia uno Stato straniero con tanto di Ambasciatore in Italia.Com'è possibile che succeda tutto ciò?

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  19. io sono sgomenta perchè se basta fare beneficen- za ai poveri per ricevere onori e che onori allora sino ad oggi la chiesa ci ha preso in giro? io sono cristiana cattolica, pratican- te, ma certi avvenimenti ti fanno venire i brividi. anche le autorità che ci governano e che dovrebbero difenderci dai delinquenti xchè permettono tutto cio? cosa dovrà ancora succedere? ci vorrebbero segnali importanti dalla politica, che però non arrivano.

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  20. lasciate stà i morti........e pensate ai vivi.........pensate allo stato......e al vaticano.

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  21. aprite...ci potrebbe essere....di nuovo..un..romanzo..criminale

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  22. mi fa piacere notare che ci sono persone che come me incominciano a riflettere su fatto che la chiesa e tutta la sua gerarchia non sia cosi santa e pura come vorrebbero farci credere ma che è tutta una ipocrisia e sono collusi con i nostri politici(i nostri amministratori che amminestrano)

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  23. ER DANDI NUN SE DEVE DA TOCCA

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  24. Residente da moltissimi anni all' estero, arrivo con molto ritardo ad "apprezzare" nella sua totalità l' edificante storia della Magliana.

    Vorrei affermare che la Banda della Magliana ha fatto né più, né meno, di altre associazioni a delinquere che da sempre prendono in giro la giustizia del nostro Bel Paese.

    Ciò che m' impedisce di dirlo, però, è lo straordinario "colpaccio" che è riuscita a realizzare infilando in S. Apollinare la spoglia del suo amatissimo Capo. Questo exploit la pone di diritto al "top" dell' intrigo nostrano. O meglio internazionale, dal momento che la SCV non è parte integrante della Repubblica Italiana.

    Con questo spettacolare ed incredibile gesto, la Banda ha schiaffeggiato tutta l' Italiai. E tutti stanno zitti.

    Ma di chi hanno paura tutte queste brache molli e mangiasoldi che stanno al governo e voltano la testa dall' altra parte invece d' intervenire al fine di impedire che casi simili succedano ancora ?

    Ed i mass-media ? Con la loro potenza potrebbero far cambiare il mondo, ma no: preferiscono addormentare il loro pubblico andando a guardare sotto le coperte di Berlusconi.

    Quando mio nonno leggendo il giornale sospirava esclamando " Povera Italia ", la cosa mi faceva sorridere. Ora non sorrido più, perché ho perso totalmente la fiducia nella capacità degli uomini politici Italiani di raddrizzare il timone di una barca oramai da troppo tempo in balîa di ogni genere di correnti.

    edp

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  25. ...Questa è l'Italia!Un paese dove c'è la mafia politica e la mafia ecclesiastica!Un paese di corrotti!!!...Insomma un vero e proprio schifo!
    All'utente che ha scritto nel commento:"Lasciate in pace Renatino",voglio semplicemente dire che se ha visto "Romanzo Criminale" e gli piace la figura di "Dandi",bè ok!Un criminale con la testa a festa che faceva il figo e il boss e che comandava Roma!A chi "non piacerebbe"(recitare quella parte intendo)!..Ma quella era una serie televisiva e non centra un cazzo con quello che ha fatto nella vita reale Renetino!Era un ciminale pericoloso che ha ucciso tantissima gente,e ha fatto sparire senza un motivo ancora ben chiaro, Emanuela Orlandi!...Ma ti senti orgoglioso del commento che hai scritto?!...Abbiamo ancora i "tifosi" della mala vita in questo paese?!Siamo messi veramente male!!!..L'Italia è un bellissimo Paese,ma quando si sentono queste cose,mi viene lo schifo e mi vergogno di essere italiano!!!..."Lasciate in pace renatino"!...Ma Vaff......!!!

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  26. Ricordo il gruppo Facebook ufficiale della petizione per Emanuela Orlandi:
    http://www.facebook.com/groups/233131686753398/
    Aderire alla petizione è molto semplice, basta mandare una mail; qui c'è scritto come si fa:
    http://www.facebook.com/groups/233131686753398/doc/233134633419770/
    Già più di 50.000 persone hanno aderito.
    Ricordo inoltre che il 21 gennaio è previsto un mega-raduno davanti a Sant'Apollinare, alle ore 16, insieme a Pietro Orlandi. Tutti quelli che vogliono la verità su Emanuela sono invitati a partecipare.

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  27. enrico lasciatelo sta noi abbiamo fatto cose brutte vero ma quante ne fate voi tutti i giorni non giudica e nun fa er coatto

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  28. de Pedis ha voluto farsi seppellire lì perchê lui ha sepolto (gettato) lì Emanuela Orlandi nel vecchio pozzo.

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  29. Verso il 1500 la chiesa venne ampliata prolungandola verso avanti. Il pozzo presumibilmente venne mantenuto e venne a trovarsi al centro della prolungata navata centrale, presumibilmente circa 5 - 15 m all'interno dall’entrata principale. Ovviamente in quella posizione dava fastidio per cui lo si coprì con una lapide che per la circostanza fu prelevata da un vicino cimitero. La lapide poteva essere sollevata da 4 uomini muniti di 2 pertiche metalliche con catene e sbarre a forbice. Presumibilmente questa lapide è esistita fino a pochi anni fa e possibilmente aveva intagliata qualche scritta o il nome del defunto + date.
    Probabilmente la presenza di questo pozzo era nota ai frati che gestivano la chiesa e ne avevano la chiave. Non è escluso che i frati fossero a conoscenza dell'anormale utilizzo che si faceva della chiesa stessa e che custodissero (o sapessero dove era) anche l’attrezzatura per sollevare la lastra di pietra.
    Quando si trattava di far sparire delle persone quelli del Vaticano incaricavano una persona di fiducia che a sua volta incaricava la banda della Magliana.
    La sera della scomparsa, a tarda ora, la ragazza drogata fu portata nel monastero da dove poi, alle due - tre di notte, fu prelevata dalla banda della Magliana guidata da De Pedis che la portarono nella chiesa Sant'Apollinare e la buttarono nel pozzo. Ai frati forse fu detto che la portavano al Nord Italia, ecc. Tuttavia probabilmente furono gli stessi frati che fornirono la chiave della chiesa St. Apollinare di cui avevano la gestione. Seguì poi un'enorme serie di depistaggi.
    Tra l'altro circa nell'anno 2000 la chiesa fu rinnovata completamente e anche il pavimento fu rielaborato (mi sembra di aver letto da qualche parte che vennero sigillati i giunti delle lastre del pavimento). Mi sembra di aver visto su una foto che ora la parte centrale del pavimento è coperta da un lungo tappeto rosso.
    Forse sarebbe interessante incominciare a sollevare quel tappeto e/o la zona immediatamente dietro l'entrata principale...con discrezione altrimenti faranno una nuova ristrutturazione della chiesa...Comunque sarebbe interessante fare un'indagine discreta e approfondita in loco e una anche dal punto di vista storico.

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  30. Della chiesa Sant'Apollinare hanno parlato un pentito e l'amichetta (poi moglie?) di De Pedis. Il pentito ha citato la cripta, ma non essendo un tecnico o uno storico e parlava per sentito dire dai complici (gli avranno detto “l’abbiamo sepolta sotto la chiesa di St. Apollinare”), ha confuso cripta con pozzo, anche perchè ha poi saputo che il suo capo si era fatto seppellire appunto “sotto” (nella cripta appunto) la chiesa di St.Apollinare.
    L'amichetta di De Pedis ha menzionato un cadavere che sarebbe stato sepolto in una betoniera, non sapendo che tecnicamente ciò è impossibile perchè il calcestruzzo fa immediatamente presa (diventa durissimo) e non si può lasciarlo nella betoniera che dopo il getto deve rimanere vuota e pulita. Anche gettare qualcosa nei casseri è impossibile perchè il calcestruzzo è duro e un corpo estraneo è immediatamente reperito.
    Comunque sembra accertato che De Pedis e il suo autista facevano parte del gruppo che portò la ragazza (o le ragazze) alla chiesa. Si muovevano con una BMW color argento e vestivano delle felpe grigie con cappuccio che era un po’ la divisa della banda. Posso immaginare che De Pedis avesse un grosso rimorso di coscienza e magari anche una certa simpatia per la o le ragazze per cui volle sposarsi lì e farsi seppellire vicino a loro per lanciare anche un segnale.
    Non escludo che durante i lavori di ristrutturazione il pozzo sia stato utilizzato come discarica dei detriti di cantiere per cui la ricerca di eventuali resti umani potrebbe essere molto laboriosa. Forse gli operai che ci lavorarono sanno qualcosa.
    La soffiata vaticanense dell'angelo che indica una lapide potrebbe appunto riferirsi alla lapide in Sant'Apollinare e non necessariamente alla lapide del cimitero vaticanense; la gola profonda ha voluto così dare un indizio senza scoprirsi troppo.
    Tutto quanto suesposto è solo una mia supposizione.

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  31. Dimenticato:
    In un vecchio disegno della chiesa Sant'Apollinare risalente a vari secoli orsono, al centro del sagrato, proprio davanti all'entrata, è raffigurato un pozzo con tanto di tettuccio. Nel medioevo la presenza di un pozzo sul sagrato era usuale. L'acqua del pozzo presumibilmente serviva anche per alimentare la vasca di un battistero che ora non esiste più o che divenne il centro della nuova chiesa.
    Tra l'altro la chiesa fu eretta sopra dei resti di epoca romana; posso immaginare che già all'epoca esistessero delle strutture sotterranee come pozzi o fognature che poi furono chiusi o integrati nelle fondazioni del nuovo edificio.

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  32. Nota: Gli investigatori aprirono il sarcofago di De Pedis ma vi trovarono solo il cadavere di De Pedis: ovvio, perchè nessuno avrebbe nascosto un cadavere “da far sparire” in un posto accessibile dove col tempo sarebbe stato scoperto.

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