sabato, aprile 26, 2008

LE DICHIARAZIONI DI UNA "DONNA"




























Leggo con orrore le dichiarazioni della "signora" Vanna Vaccani Artioli, che per 27 anni ha retto la carica di segretaria provinciale ANPI di Savona, la quale tesualmente afferma, a proposito della Giuseppina Ghersi, tredicenne , rapita, seviziata ed ammazzata dai partigiani comunisti "...COLLABORAVA CON I FASCISTI...LA SUA FU UNA ESECUZIONE ...SENZA OMBRA DI DUBBIO..."
Di fronte a queste tristi parole, provo raccapriccio per cio' che vi si nasconde dietro: odio di classe, rancori mai sopiti, veleni ideologici...tutto il vecchio ed obsoleto armamentario della inquisizione rossa, presente solo nella Corea del Nord e a Cuba....provo profonda vergogna che una donna abbia pronunciato queste parole verso una ragazzina tredicenne, che dopo essere stata stuprata dai valorosi partigiani comunisti, fu anche assassinata con il classico colpoi alla nuca. Se i rappresentanti dell'ANPI, sono questi, allora possiamo pure riporre ogni tenue speranza di riconciliazione e di pace...l'odio di classe, il controllo poliziesco sui dissidenti, 'eliminazione di chi non e' in accordo sono il naturale proseguimento, fisiologico di queste tristi persone.
Una adolescente di tredici anni viene classificata come SPIA fascista, viene presa, torturata e stuprata da 3 uomini adulti, poi ammazzata ed abbandonata in mezzo ad altri cadaveri senza nome, senza alcuna pieta' umana.....eccome come la "signora Vanna Vaccani Artioli" ha liquidato la ragazzina Giuseppina Ghersi.....
Essere donna e magari madre o nonna dovrebbe preservare da queste parole dette con odio e con arroganza, invece spesso non e' cosi'........provo molta pena, anche, ma e' solo un sentimento secondario, l'orrore ha in questo caso la precedenza.

Roberto Nicolick

3 commenti:

  1. Il suo è un commento alquanto triste. Povera la bambina, ma ora questo falso moralismo contro il comunismo è fuori luogo. Quando il fascismo ha distrutto un paese, e spaccato l'Europa e il Mondo con gli amici hitleriani, era tutto bello, felice e un periodo prosperoso, cm no.... In guerra e in amore, tutto è concesso. E'vero! poi il fascismo è il male di una società, suvvia...ma poi le spie potevano essere di ogni età, paese e religione. I partigiani hanno salvato il paese, assieme agli alleati, che i fascisti (o lei) lo vogliate o meno. Basta reviosionismo o ipocrisia nei fatti. E' lapalissiano. A me nn frega niente della politica, ma in guerra i fascisti nn son stati e nn saranno mai solo degli assassini...SOLO...i partigiani hanno vendicato tanto odio, repressione, razzismo, sessismo, xenofobia, omofobia, oltre al nazismo, anche contro il fascio. In primis, però, i liberatori hanno salvato il proprio paese, oltre a ideali, nn quelli stalinisti o maoisti, di cui si parla nel minestrone comunismo. 85 milioni di morti, tzè nel cinema...Io provo tristezza e costernazione nel sentire da un italiano, cm lei, parlare così.Saluti, nn fascisti.

    Ps: i campi di concentramento e le stragi nazifasciste dopo l'armistizio del 43 sono li documentate...

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  2. Tanto di cappello ai partigiani che hanno fatto quello che andava fatto ma sempre con onore e con il cuore, agli altri il mio saluto non lo voglio dare!

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  3. Complimenti ai due anonimi comunisti che esaltano gli omicidi ed i crimini commessi dai loro cari "compagni partigiani".
    I precedenti commentatori "anonimi" non meritano il mio saluto ma solo un ammonimento: abbiate il corraggio delle vostre idee e firmatevi nei vostri interventi ...
    Anche io però voglio restare "anonimo" perchè con certa gente che ancora esalta i misfatti criminali di molti partigiani...c'è d'avere paura...di finire in nuove liste di proscrizione...

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