martedì, aprile 01, 2008

UN APPELLO A FAVORE DEGLI ORSI IN CINA


Mentre i monaci Tibetani in pacifica lotta vengono massacrati dai "compagni" cinesi, non bisogna dimenticare il terribile e crudele fatto degli orsi in Cina:

La Cina mantiene oggi 10.000 (diecimila) orsi prigionieri, per l'estrazione della bile dalla cistifellea di questi animali. Gli orsi sono collocati orizzontalmente in gabbie che sembrano piuttosto delle bare; viene messo loro un collare di ferro e sono trattenuti da sbarre a pressione; nel corpo di questi animali viene introdotto un catetere, che assorbe continuamente il liquido dalla cistifellea. Gli orsi non possono cambiare minimamente la loro posizione e rimangono in questa condizione di sofferenza interminabile dai 15 ai 20 anni! Non possiamo accettare che questa crudeltà, tortura e barbarie, continui formando parte della vita di questi poveri orsi, nemmeno per un minuto. Ogni istante che passa è decisivo per loro tra SOFFRIRE e VIVERE. Con la zampa attirano il cibo attraverso una piccola apertura della gabbia. Per placare la sete, devono allungare la lingua per leccare le sbarre della loro prigione. Soffrono dolori allucinanti per rimanere una media di15 anni nella stessa posizione che deforma loro le ossa. Stiamo parlando di 15 anni, o 180 mesi, o 5.475 giorni, o 131.400 ore o 78.844.000 minuti di continuo dolore. Per ottenere la bile, si sta promuovendo un commercio terribile: la bile viene usata per confezionare shampoo, afrodisiaci e rimedi "miracolosi". Durante l'estrazione del liquido, si impianta un tubo nella cistifellea; l'altro estremo resta fuori della pancia dell'orso, collegato ad un apparecchio che estrae la bile. I dolori dell'orso sorpassano ogni limite dell'immaginazione: brama di dolore, si mutila e cerca di suicidarsi. Per aiutare basta firmare chiedendo la fine immediata delle "Fattorie della Bile" ed inviare questo messaggio a tutte le persone possibili.

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