sabato, settembre 27, 2008

TENDOPOLI


Tende sulla spiaggia ad Albisola

Immediatamente dopo la galleria del Valloria, che porta ad Albisola, c’e’ una spiaggia dove sorgera’ il porticciolo della Margonara, molto discusso e contestato. Di fronte al mare a circa 10 passi dal cosiddetto bagnasciuga, ho intravisto delle tende, appena nascoste dagli alberi che costeggiano la strada.
Incuriosito sono sceso giu’ dalla strada Aurelia ed effettivamente ho potuto osservare da vicino queste tre tende, di diverse dimensioni e colori: due sono blu e la terza e’ verde grigia, accanto ad una delle tende vi e’ un sacco a pelo aperto e disteso, con un grosso cuscino rettangolare, che un tempo doveva appartenere ad un divano oppure ad una poltrona a fiori, forse a qualcuno non piace dormire dentro la tendina.
Sempre attorno alle tre tende si vede un ombrellone da spiaggia giallo, aperto anche se oggi non c’e’ il sole, un piccolo seggiolino blu, un salvagente a ferro di cavallo e due sgabelli senza schienale tondi uno incastrato nell’altro.
A rendere la scena piu’ completa e casalinga , vi sono anche un fornello su trepiede di metallo, per cucinare il barbecue, con le relative padelle sparse sulla sabbia e una piccola credenzina con il sale e gli altri aromi necessari a cucinare, accanto ad una tenda vedo anche una stampella di plastica ed una damigiana di vetro, malinconicamente vuota…. Non vi e’ anima viva e le tende sono chiuse con le cerniere tirate . A testimoniare che gli abitanti invisibili della piccola tendopoli amano gli animali vi sono delle scodelle per cani, ne conto tre con il cibo ancora dentro.
Chissa’ chi sono le persone che abitano la tendopoli e chissa dove si trovano adesso. E soprattutto…cosa fanno per poter vivere ?

6 commenti:

  1. Fugo ogni dubbio fin da subito: non ero io ad "abitare" li dentro.
    Caro Nicolick, ogni tanto la gente va in vacanza (come si usa dire dalle mie parti) "abbestia" e questo mi sembra uno di quei casi.
    Alla fine, se ci pensa, campeggiare su una spiaggia vuota, il 27 di settembre, senza dare fastidio a nessuno e portando via tutta la rumenta prodotta non mi sembra una cosa cosi esecrabile.
    Probabilmente se avesse bussato e avesse chiesto gentilmente che cosa facevano nella vita, avrebbe scoperto che erano normali studenti lombardi che, dopo aver dato gli esami di settembre, han fatto una gita al mare di 2 giorni. A volte Lei solleva quesiti interessanti, a volte sfiora la paranoia. Saluti, Paolo

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  2. il termine "paranoia" indica una situazione di disturbo mentale lucido, caratterizzato dall'impressione del paziente di essere perseguitato (o, più specificatamente, dall'impressione che qualcuno o qualcosa abbia intenzione di nuocergli).
    Beh, mi pare un pochino azzardato parlare di paranoia, io parlerei , im maniera piu' propria, di curiosita'.
    RN

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  3. non capisco perchè vengano sempre sollevate tante polemiche su ogni argomento o questione che Nicolick propone. Un mistero.....

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  4. molto semplice la risposta: non ha peli sulla lingua, non guarda in faccia nessuno, non ha paura a dire cio' che pensa e non lo possono comprare, visto che non e' povero. Inoltre chi lo critica e' dedito al non fare, mentre NIC e' uno che fa.
    IZZ

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  5. Le tende appartengono non certo a turisti, ma a dei clochard che si incontrano a piedi su Lungomare Mateotti, mi pare tre accompagnati da un cane, attorno alle 18:00 capita di vederli alla mensa dei poveri di via de amicis, altre volte che si lavano alla fontanella della torretta...
    Un cittadino qualsiasi!

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  6. forse sono gli stessi del "gruppone" di barboni che infastidiscono la gente che abita in via De amicis a Santa Rita, rubano al discount , fanno i loro bisogni negli angoli del quartiere....
    un altro cittadino qualsiasi, molto inc........

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