mercoledì, febbraio 22, 2017

Luisa Ferida e Oscar Valenti



É la notte del 30 aprile 1945, quando a Milano, in Via Poliziano, si arresta un camion dal cui cassone vengono fatti scendere una donna, bella e giovane, e un uomo anch'egli dai tratti molto belli.
Sono due attori, Luisa Manfrè Ferida e Osvaldo Valenti. Dal mezzo scendono anche dei partigiani della Brigata Pasubio, comandata dal famigerato Marozin, un ras partigiano, condannato a morte dai suoi stessi compagni di lotta per crimini particolarmente efferati compiuti in Veneto.
Marozin ha ricevuto una comunicazione da Sandro Pertini il quale , prima si informa se egli detenga i due attori, poi avuta risposta positiva gli ordina di “giustiziarli” cosa che viene fatta celermente. Mentre i due sono messi al muro, i fari del camion li illuminano agli occhi dei loro boia, che sparano a raffica sulla coppia.
Poi qualcuno di loro poggia sui corpi due cartelli in cui i partigiani della Pasubio si accreditano come giustizieri di Luisa Ferida e Oscar Valenti. I due bellissimi attori, erano una coppia oltre che nel cinema, anche nella vita, e Luisa era infatti incinta di Valenti. Mentre stavano per essere uccisi, lei terrorizzata si strinse al suo uomo e lui ebbe il tempo di dirle “assieme nella vita e nella morte” poi caddero sotto il piombo ingiustamente assassino.

Robert Nicolick

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