giovedì, settembre 02, 2021

Francesco Cusano, Vice Questore aggiunto della Questura di Biella

 

Francesco Cusano

Vicequestore della Questura di Biella

1 settembre 1976


Era un controllo documenti come tanti quello che la pattuglia della Polizia stava effettuando a Biella, nei pressi dei giardini pubblici Zumaglini, in pieno centro urbano, erano le 19,45 del primo settembre 1976, la pattuglia era composta da due operatori in borghese su auto senza contrassegni, il vice questore Francesco Cusano di 51 anni e l'appuntato Primo Anceschi, i due si avvicinavano a una Fiat 131 coloro oro, con a bordo due persone a cui venivano chiesti i documenti, ad un primo esame la patente di uno dei due era falsicata e come da prassi il Vice questore chiedeva ai due di seguirlo in Questura, a quel punto il guidatore estraeva una pistola e sparava in rapida successione tre colpi contro Cusano che centrato cadeva a terra, quindi altri colpi erano esplosi contro l'appuntato che al riparo di un'auto rispondeva al fuoco. Fatto ciò l'auto dei terroristi con una rapida retromarcia si allontanava. Una ambulanza portava il ferito all'ospedale di Biella ma per lui non c'era più nulla da fare. Per questo omicidio nel 1981 fu processato il brigatista rosso Azzolini , la vedova di Cusano e il figlio si costituirono parte civile e il terrorista fu condannato a trent'anni di carcere. Azzolini era lo stesso che nel 77 gambizzò Indro Montanelli. Negli anni successivi si dissociò dalla lotta armata e scelse


di fare volontariato nella compagnia delle opere. Al Vice Questore Francesco Cusano fu concessa la Medaglia d'oro al Valor Civile.

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