sabato, aprile 13, 2024

Mai dimenticare quello che accadde a Giuseppina Ghersi, Pinuccia. Una semplice tredicenne, rapita a fine aprile 1945, da poliziotti ausiliari partigiani, sequestrata , seviziata in un gulag per presunti fascisti nel quartiere di Legino a Savona, con la solita accusa, spia dei fascisti più un sacco di altre menzogne. Aveva solo tredici anni non fece mai ritorno a casa. IL suo piccolo corpo, pieno di ecchimosi e conb un foro di pallottola nel cranio fu ritrovato nello spiazzo antistante il cimitero di Savona


 

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Scorci di un paese del basso Piemonte