domenica, giugno 29, 2025

Anna Ricatto 12 dicembre 1947 Finale Ligure Pia Anna è una bimba di 9 anni, figlia di una giovane e bella donna, Maria Penazio, sposata e residente in Piemonte. La donna intrattiene una amicizia con un uomo anch’esso di San Damiano D’Asti, Carlo Enrione di anni 55. L’uomo si invaghisce della Maria e insiste affinchè lei inizi con lui una relazione extraconiugale. La donna inizialmente , lusingata dalla corte dell’uomo concede una certa confidenza che viene male interpretata dallo stalker, poi , per mantenere una correttezza nei confronti del marito, cerca di allontanare lo scomodo corteggiatore. Ma Carlo non demorde, insiste fino a giungere a minacciare la donna e inizia a covare odio verso il suo oggetto del desiderio. Nel dicembre del 1947, la donna con il marito, sua figlia Maria e la nonna della figlia, giungono a Finale per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Enrione li segue e sulla passeggiata di Finalpia, forse in una crisi di gelosia, affronta la sua ex amante con una pistola. Ne segue una colluttazione in cui la nonna si aggrappa al braccio armato dell’uomo deviando la traiettoria della pistola, da cui partono alcuni colpi, forse diretti alla donna ma che vanno a colpire mortalmente la piccola Anna che muore. Enrione viene arrestato e sottoposto a fermo di polizia. In seguito, nel 1951, verrà processato in Corte di Assise a Savona e riconosciuto colpevole di omicidio, mancato omicidio e porto abusivo d’arma, inoltre dovrà versare un risarcimento di 300 mila lire. In base ad una sua accertata seminfermità mentale avrà un condono di 3 anni.

Nessun commento:

Posta un commento