venerdì, settembre 29, 2006

MEZZI PROIBITI IN VIA TRINCEE

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SEMPRE I GIARDINI DI VIA TRINCEE




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I GIARDINI DI VIA DELLE TRINCEE
















I giardini di via Trincee
Posto molto caratteristico a Savona, un luogo deputato a attivita’ strane e sicuramente molto illecite: innanzi tutto tranquillamente e serenamente a poca distanza da questura, polizia stradale e caserma dei carabinieri, si possono acquistare sostanze stupefacenti, tipo erba o pasticche per sballare in discoteca. Altrettanto tranquillamente, sotto l’ombra protettiva di due alberi di grande fusto si puo’ consumare degli spinelli o altro, senza timore di essere disturbati dalla polizia, che difficilmente si mostra in zona. Insomma dal produttore al consumatore
Nei viali e nei campetti da gioco, inoltre, cani di grosse dimensioni, corrono senza guinzaglio e soprattutto senza museruola, indisturbati, abbaiano festosamente, e fanno i loro bisogni, ovunque ,tranne che nell’oasi canina. I loro padroni, poco responsabili, non raccolgono le deiezioni dei loro animali che lordano, anche, l’area giochi dei bimbi piu’ piccoli. Per adesso nessun bambino e’ stato aggredito o ferito dai cani che girano liberamente, ma ci puo’ sempre essere una prima volta.
Una delle poche fontanelle e’ stata otturata da qualche cretino, nello scarico da decine di sassi, e quindi deborda e sciupa acqua ovunque.
Bolidi a due ruote, pilotati da giovani teppisti si rincorrono nei vialetti dei giardini. Chi non si scansa e’ arrotato. Gli altri passanti avvisati che girino alla larga .
La domanda che mi sorge spontanea: e’ un’area verde pubblica , con delle regole e leggi da rispettare, oppure e’ una zona off limits per la gente ad uso e consumo esclusivo di: spacciatori, tossici, teppisti, vandali e cani ? Se qualcuno conosce la risposta alla domanda mi risponda.
Roberto NICOLICK Posted by Picasa

martedì, settembre 26, 2006

BARRIERE ARCHITETTONICHE



















Purtroppo questo cartello e' vero: in Corso Mazzini, indica che i disabili non possono transitare. A dire il vero, in questo tratto di lavori in corso, assolutamente non temporanei ma a tempo indeterminato, anche chi non ha handicap, trova grandissime difficolta' a passare. A maggior ragione non e' possibile che nel 2006, dopo tutto il parlare che si fa di eliminare le barriere architettoniche, non e' umanamente possibile, ripeto con forza, che un disabile debba affrontare giri chilometrici per poter raggiungere negozi, farmacie o quant'altro di essenziale per la vita quotidiana. Queste difficolta' devono cessare. Anche solo per prendere un caffe', i disabili devono essere messi in condizione di svolgere la propria vita e non sentirsi esclusi dalla collettivita'.
Roberto Nicolick Consigliere Provinciale Savona Posted by Picasa

NULLA E' CAMBIATO
















Questa foto e' stata scattata circa una ventina di giorni dopo , sempre nello stesso punto, e nulla e' cambiato: sempre degrado, sporco, luridume, rumenta....Siamo a circa 50 metri dall'arrivo della stazione ferroviaria di Savona. Un bel biglietto da visita, non c'e' nulla da aggiungere.
ROBERTO NICOLICK
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giovedì, settembre 21, 2006

VIA DELLE TRINCEE
















LEGA NORD LIGURIA
Per l’Indipendenza della Padania
Il Gruppo Consiliare Lega Nord in Provincia di Savona
Via Sormano 12 17100 SAVONA
Fax 019 8313202 Cell. 339 7111701
E Mail robertonicolick50@alice.it www.gruppoconsiliareleganordsavona.blogspot.com

Area verde di Via delle trincee, Savona, ore 13,30, pochissimi passanti, il sole picchia implacabile in queste belle giornate di settembre. Due persone,di apparente giovane eta’, assieme a due cani di grossa taglia, camminano guardinghi per i vialetti, uno magrissimo e dall’aspetto malsano con una canottiera bianca, le braccia coperte da tatuaggi scolorati, l’altro grasso e corpulento, con i classici capelli rasta, dreadlocks, calzoni bassi in vita. Si acquattano sotto un albero in ombra e poco visibili. Estraggono delle cartine per sigarette e del tabacco ( ? ), o forse e’ qualcosa d’altro ? Si accendono queste strane sigarette , fatte ed arrotolate, con tanta cura, come se fosse un rito. Volute di fumo si alzano e spinte dal vento, raggiungono il mio naso. Anche se raffreddato, riconosco immediatamente la qualita’ del “tabacco” che tabacco non e’. Dopo pochi istanti, un gruppo di ragazzini raggiungono i due tipi, parlano, discutono, ridacchiano, qualcosa cambia di mano. La transazione e’ avvenuta, i due gruppi si separano ognuno per direzioni diverse: i ragazzi sfrecciando per i vialetti sui motorini ,incuranti del divieto, tornano dalla mamma che li aspetta per il pranzo e i due tipi discutibili, continuano la loro serena fumata. E’ indubbio che nei vialetti coperti dagli alberi,dei giardini pubblici di Savona, quasi tutti, a ore molto particolari, senza occhi indiscreti avvengono delle transazioni che forse hanno del discutibile. In primo luogo perche’ una delle parti e’ composta da minori e poi perche’ la merce oggetto di scambio,potrebbe essere molto nociva alla salute. Forse e’ meglio una maggior sorveglianza operativa delle forze dell’ordine

Roberto Nicolick Consigliere Provinciale Lega Nord Posted by Picasa

bancomat pericoloso


















VOGLIO VEDERE CHI HA IL CORAGGIO DI PRELEVARE DENARO DA QUESTO SPORTELLO BANCOMAT.
MOLTO PERICOLOSO, FUORI VISTA, COPERTO, POCA LUCE.....
SAVONA
PIAZZA DIAZ
BPN
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mercoledì, settembre 20, 2006

TRUFFE AGLI ANZIANI


LEGA NORD LIGURIA
Per l’Indipendenza della Padania
Il Gruppo Consiliare Lega Nord in Provincia di Savona
Via Sormano 12 17100 SAVONA
Fax 019 8313202 Cell. 339 7111701
E Mail robertonicolick50@alice.it
www.gruppoconsiliareleganordsavona.blogspot.com

Le truffe agli anziani
Savona , anche a causa della presenza di moltissimi anziani, e’ un bersaglio preferenziale scelto da truffatori e truffatrici di vario genere. Non passa giorno che individui di questo tipo, senza scrupoli, colpiscono una delle fasce piu’ deboli della societa’: le persone anziane. Uno degli elementi che contribuiscono a rendere appetibili per i criminali ,gli anziani e’ dato dal fatto che vivono soli, sono spesso indeboliti dagli acciacchi, psicologicamente fragili e quindi non sono in grado di difendersi da soli. Urge una campagna di sensibilizzazione tra i cittadini, tutti i vicini di questi anziani ,devono farsi carico di trascorrere una parte anche minima del loro tempo con essi. Tutti noi, dobbiamo diventare parte in causa, responsabile e presente, nella tutela e nella difesa degli anziani. Cio’ che accade a loro puo’ accadere a tutti noi, una volta raggiunta l’eta’. Gli anziani inoltre sono il nostro passato ed il nostro patrimonio culturale e di affetti che non possiamo permettere che vada in fallimento o depredato da persone indegne di questo nome. I giovani, nelle scuole, devono essere sensibilizzati dagli insegnanti, devono avere contatti con le persone in eta’ avanzata, parlare loro ed ascoltare . Molti degli anziani soffrono la solitudine con tristezza e malinconia, e devono essere coinvolti in attivita’ che li facciano ancora sentire utili alla societa’. Se i ragazzi li avvicinassero e gli parlassero, con il dovuto rispetto, si sentirebbero meno abbandonati. Noi siamo cio’ che siamo, anche grazie a loro, ai sacrifici di questi ex giovani. Il lavoro delle forze dell’ordine e’ basilare come prevenzione e repressione ma senza un supporto della societa’, delle istituzioni e soprattutto dei cittadini piu’ giovani non ci saranno risultati degni di nota. Gli anziani devono essere difesi anche se non sono, come qualcuno disse, piu’ produttivi. Non possiamo lasciarli soli di fronte ai nuovi lupi.
Roberto Nicolick Consigliere Provinciale Lega Nord

sabato, settembre 16, 2006

LA CHIESETTA DI BERGEGGI



ECCO COME E' STATA RIDOTTA LA CHIESETTA DI BERGEGGI, OVUNQUE DISTRUZIONE E DEGRADO, SONO PERSINO ENTRATI E DOPO AVER FATTO I LORO BISOGNI HANNO DISEGNATO UN FALLO GIGANTESCO SULLE PARETI DI LATO ALL'ABSIDE. Posted by Picasa

IL SEGUITO DEL FAMILA

















IN QUESTA FOTO SI VEDONO CON CHIAREZZA I GIOVANI EXTRACOMUNITARI MENTRE SONO APPOSTATI DAI CARRELLI DEL FAMILA: SE NON E? SCHIAVISMO QUESTO ????? Posted by Picasa

I SOLITI EXTRACOMUNITARI MINORENNI.....

















Ecco i soliti extracomunitari minorenni, che gestiti da un adulto, opportunamente nascosto, chiedono soldi ai clienti del Famila. Nessuno fa nulla per far smettere questa indecente forma di schiavismo.

Roberto Nicolick
Consigliere Provinciale Lega Nord Savona Posted by Picasa

venerdì, settembre 15, 2006

VIA BARBIANI SAVONA

LA GENTE CHE ABITA IN QUESTE CASE LAMENTA DI SENTIRE UNA SEQUENZA DI RUMORI DA BRIVIDO: CAMION, AUTO, MOTO....E' DURA ABITARE A POCHI METRI DALLA AUTOSTRADA. Posted by Picasa

giovedì, settembre 14, 2006

ORIANA FALLACI














PARLARE DI MORTE, DI DECESSO, DI SCOMPARSA SE SI PARLA DI ORIANA FALLACI, MI PARE COSI' IMPROPRIO CHE NON E' ATTINENTE.......ANCHE PERCHE' LA FALLACI E' IN NOI, RIMANE IN NOI, PERMANE TRA NOI...COME ALEGGIANDO NELL'ARIA, PER SEMPRE, AL DI SOPRA DI QUEL PASSAGGIO CHE SI CHIAMA MORTE

IL 17 SETTEMBRE 06 A VENEZIA

Domenica 17 a Venezia la Festa dei Popoli Padani
E’ tutto pronto per la Festa dei Popoli Padani che si svolgerà domenica, 17 settembre, a Venezia, presso la Riva degli Schiavoni: un appuntamento che, quest’anno, in occasione del suo decennale anniversario, si snoderà eccezionalmente nell’arco di tre giorni. La grande festa comincerà, infatti, già venerdì 15 quando, alla presenza del Segretario Federale della Lega Nord, Umberto Bossi, si svolgerà la cerimonia prelievo dell’acqua del Po, quindi proseguirà sabato, con la navigazione in battello lungo il Po e si concluderà appunto domenica in Laguna, quando lo stesso Bossi chiuderà dal palco la manifestazione. “Quella di quest’anno è senza dubbio una festa speciale, perché ricorre il decimo anniversario dalla storica ed indimenticabile giornata vissuta nel 1996, con la grande catena umana sul Po”, spiega il Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, il senatore Roberto Calderoli. Che aggiunge: “Proprio per celebrare al meglio questo importante appuntamento abbiamo preparato delle novità nel programma della manifestazione, in modo da rendere questo momento ancora più simbolico e per consentire alla gente di viverlo, sentirlo ed apprezzarlo ancora di più”.

qualcosa di bello e pulito

Scintille d¹amore.Non so se quella che segue sia una storia vera o inventata. In ogni caso da calore al cuore e mentre ve la invio ho i lacrimoni. Si vive anche per queste cose. Io l'ho trovata molto bella e coinvolgente. Ve la dedico con tutto il cuore. A una cena di raccolta fondi per una scuola che serve i disabili mentali, il padre di uno degli studenti fece un discorso che nessuno di coloro che partecipavano avrebbe mai dimenticato. Dopo aver lodato la scuola e il personale dedito, fece una affermazione: "Quando influenze esterne non interferiscono dall'esterno, la natura di tutti è perfetta". Mio figlio Shay, tuttavia, non può imparare le cose che imparano gli altri. Non può capire le cose come gli altri. Dov'è l'ordine naturale delle cose, in mio figlio? Il pubblico fu zittito dalla domanda. Il padre continuò. "Io ritengo che, quando un bambino come Shay, fisicamente e mentalmente handicappato viene al mondo, si presenta un'opportunità di realizzare la vera natura umana, ed essa si presenta nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino". Poi raccontò la storia che segue: Shay e suo padre stavano camminando vicino a un parco, dove c'erano alcuni ragazzi che Shay conosceva che giocavano a baseball. Shay chiese: "Credi che mi lascerebbero giocare?" Il padre di Shay sapeva che la maggior parte dei ragazzi non volevano un ragazzo come lui nella squadra, ma comprendeva anche che se al figlio fosse stato permesso giocare, la cosa gli avrebbe dato un senso di appartenenza di cui aveva molto bisogno, un po' di fiducia nell'essere accettato dagli altri, nonostante i suoi handicap. Il padre di Shay si avvicinò a uno dei ragazzi sul campo e chiese se Shay poteva giocare, non aspettandosi un granchè in riposta. Il ragazzo si guardò² attorno, in cerca di consiglio e disse: "Siamo sotto di sei e il gioco è all'ottavo inning. Immagino che possa stare con noi e noi cercheremo di farlo battere all'ultimo inning". Shay si avvicinò faticosamente alla panchina della squadra, indossò una maglietta della squadra con un ampio sorriso e suo padre si sentì le lacrime negli occhi e una sensazione di tepore al cuore. Il ragazzo vide la gioia di suo padre per essere stato accettato. In fondo all'ottavo inning, la squadra di Shay ottenne un paio di basi, ma era ancora indietro di tre. Al culmine del nono e ultimo inning, Shay si mise il guantone e giocò nel campo giusto. Anche se dalla sua parte non arrivarono dei lanci, era ovviamente in estasi solo per essere nel gioco e in campo, con un sorriso che gli arrivava da un orecchio all'altro, mentre suo padre lo salutava dalle gradinate. Alla fine del nono inning, la squadra di Shay segnò ancora. Ora, con due fuori e le basi occupate, avevano l'opportunità di segnare la battuta vincente e Shay era il prossimo, al turno di battuta. A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay e perso l'opportunità di far vincere la squadra? Sorprendentemente, a Shay fu assegnato il turno di battuta. Tutti sapevano che gli era impossibile colpire la palla, perchè Shay non sapeva neppure tenere bene la mazza, per non dire cogliere la palla. Comunque, mentre Shay andava alla battuta, il lanciatore, capendo che l'altra squadra stava mettendo da parte la vincita per far sì che Shay avesse questo momento, nella sua vita, si spostò² di alcuni passi per lanciare la palla morbidamente, così che Shay potesse almeno riuscire a toccarla con la mazza. Arrivò il primo lancio e Shay girò la mazza a vuoto. Il lanciatore fece ancora un paio di passi avanti e gettò di nuovo lentamente la palla verso Shay. Mentre la palla era in arrivo, Shay girò goffamente la mazza, la colpì e la spedì lentamente sul terreno, dritta verso il lanciatore. Il gioco avrebbe dovuto finire, a quel punto, ma il lanciatore raccolse la palla e avrebbe potuto facilmente lanciarla al primo che copriva la base e squalificare il battitore. Shay sarebbe stato fuori e questo avrebbe segnato la fine della partita. Invece, il lanciatore raccolse la palla e la lanciò proprio al di là della testa del primo in base, fuori dalla portata dei compagni di squadra. Tutti quelli che si trovavano sugli spalti e i giocatori cominciarono a fare: "Shay, corri in prima base! Corri in prima!" Shay non aveva mai corso in vita sua così lontano, ma riuscì ad arrivare in prima base. Corse lungo la linea, con gli occhi spalancati e pieno di meraviglia. Tutti gli gridarono: "Corri alla seconda, allaseconda, ora!" Trattenendo il fiato, Shay corse ancor più goffamente verso la seconda, ansimando e sforzandosi di raggiungerla. Quando Shay curvò verso la seconda base, la palla era fra le mani del giocatore giusto, un piccoletto, che ora aveva la possibilità per la prima volta di essere lui l'eroe della propria squadra. Avrebbe potuto lanciarla alla seconda base per squalificare il battitore, ma comprese le intenzioni del lanciatore e anche lui gettò intenzionalmente la palla in alto, ben oltre la portata della terza base. Shay corse verso la terza base in delirio, mentre gli altri si spostavano per andare alla casa base. Tutti gridavano: "Shay, Shay, Shay, vai Shay". Shay raggiunse la terza base, quello opposto a lui corse per aiutarlo e voltarlo nella direzione giusta, e gridò: "Shay, corri in terza! Corri in terza!" Mentre Shy girava per la terza base, i ragazzi di entrambe le squadre e quelli che guardavano erano tutti in piedi e strillavano: "Shay, corri alla base! Corri alla base, sali sul piatto!" Shay corse, salì sul piatto e fu acclamato come l'eroe che aveva segnato un "grand slam" e fatto vincere la sua squadra. Quel giorno, disse il padre a bassa voce e con le lacrime che ora gli rigavano la faccia, i ragazzi di entrambe le squadre aiutarono a portare in questo mondo un pezzo di vero amore e umanità . Shay non superò l'estate e morì in inverno, senza mai scordare di essere stato l'eroe e di aver reso suo padre così felice, e di essere tornato a casa fra il tenero abbraccio di sua madre per il piccolo eroe del giorno! E ora, una piccola nota alla storia: Noi tutti spediamo migliaia di barzellette per email (io per primo) senza pensarci due volte, ma quando si tratta di inviare un messaggio sulle scelte di vita, la gente ci pensa due volte prima di condividerlo. Nel cyberspazio circolano liberamente le oscenità, le volgarità e le scene crude, ma le discussioni pubbliche sulla decenza vengono troppo spesso soppresse nelle scuole e sui posti di lavoro. Se state pensando di inoltrare questo messaggio, con ogni probabilità state filtrando le persone sulla vostra lista dei contatti, distinguendo fra quelle "appropriate" e quelle no. Bene, la persona che ve l'ha inviato ritiene che tutti possano fare la differenza. Noi tutti abbiamo ogni giorno mille opportunità di aiutare a realizzare "l'ordine naturale delle cose". Tutte le interazioni apparentemente futili fra due persone ci presentano un'opportunità: passeremo questa piccola scintilla d'amore e umanità o perderemo l'opportunità di illuminare la giornata di coloro che sono meno abili di noi, e lasciare il mondo più freddo, nel farlo? Un saggio una volta disse che ogni società viene giudicata da come tratta i propri meno fortunati.

mercoledì, settembre 13, 2006

UNA LETTERA A TRUCIOLI SAVONESI

GIRANDO SU UN SITO LIBERAL, TRUCIOLI SAVONESI, HO TROVATO QUESTA LETTERA FIRMATA DA UN CERTO ROCCO, CHE GIURO NON CONOSCO, MI PARE CORRETTO RIPORTARLA PER INTERO :
LETTERE ALLA REDAZIONE

Il caso roberto nicolick (venerdì 21 aprile 2006)
Probabilmente censurerete questa mail, ma puo' anche darsi che la Vostra coscienza di persone oneste Vi impedisca di farlo. Volete sapere perche' Roberto Nicolick non e' stato inserito nella Lista della Lega Nord alle prossime amministrative ?? Semplicemente perche' chiedeva con forza e determinazione una moralizzazione all'interno della Lega Nord di Savona. Nicolick voleva chiarezza. Nicolick che e' un mastino delle notizie, aveva scoperto, attraverso una sua piccola indagine, che qualcuno all'interno della Lega aveva "lasciato le dita nella marmellata". Quindi, Roberto Nicolick, che fondamentalmente e' una persona ruvida, dura, rigida ma ONESTA, aveva chiesto a gran voce chiarezza nell'interesse della Lega Nord. In quel caso, ha prevalso la ragion di stato, il tipo che ha sbagliato e' stato tutelato e Nicolick e' stato messo a tacere. Ma la verita', verra' a galla, e' solo questione di tempo. La cosa oramai e' di dominio pubblico, e gia' molti candidati della lista della Lega stanno presentando le dimissioni dalla lista.
Rocco

lunedì, settembre 11, 2006

IL SEGUITO DI VIA MISTRANGELO

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VIA MISTRANGELO SAVONA
















Dietro a Via Mistrangelo c'e' uno slargo con alcuni numeri civici ed una agenzia immobiliare, ecco lo sconcio che e' stato compiuto da alcuni graffittari. Posted by Picasa

UN ALçTRA CHICCA DELLA STAZIONE MONGRIFONE FS

La domanda che mi pongo e' questa ? Siamo a Bombay oppure a Savona. A volte i dubbi mi assalgono con forza .
Roberto NICOLICK
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ANCORA SULL'11 SETTEMBRE

Gli obiettivi primari degli attacchi dell'11 settembre furono bersagli con alto valore simbolico, e - secondo le versioni ufficiali - non vennero usati mezzi militari convenzionali per portarli a termine, coinvolgendo il dirottamento di quattro aerei di linea. I 24.000 galloni (circa 91.000 litri) di carburante presenti nei serbatoi degli aerei, li avrebbero trasformati in missili incendiari. Due di questi furono fatti collidere contro le due Torri Gemelle del World Trade Center a New York, e il terzo sul Pentagono, la sede del Ministero della Difesa americano, ad Arlington (Virginia).
L'ultimo aereo è precipitato in un campo della Pennsylvania, presso la città di Shanksville. Si suppone, secondo le indagini ufficiali, che i dirottatori volessero farlo precipitare sul Campidoglio o sulla Casa bianca.
Le registrazioni della scatola nera confermano il tentativo di rivolta dei passeggeri. Sullo schianto sono state avanzate anche ipotesi diverse rispetto alla versione ufficiale. Una di queste ipotesi è che l'aereo possa essere stato abbattuto dai caccia dell'USAF.

The sphere, scultura recuperata dalle rovine del World Trade Center e riassemblata nel Battery Park di New York City
Oltre alla perdita di 2.986 vite umane, andarono distrutti o furono gravemente danneggiati diversi edifici, fra i quali le Torri Gemelle del World Trade Center che crollarono qualche tempo dopo agli impatti, coinvolgendo nella distruzione cinque edifici limitrofi e cinque stazioni della metropolitana. L'area, il cui sgombero completo ha richiesto un lunghissimo tempo, è stata ribattezzata Ground Zero.
I crolli degli edifici a New York hanno generato un'immensa nube di detriti contenenti centinaia di composti tossici che ha investito buona parte della punta Sud dell'isola di Manhattan, causando un grave inquinamento ambientale, i cui particolari sono stati resi noti al grande pubblico solo a distanza di circa quattro anni dall'evento. Fino a quel momento le agenzie governative USA avevano sottovalutato o nascosto il rischio ambientale, forse allo scopo di non causare ulteriore panico e di rendere più spediti i soccorsi, lo sgombero delle macerie, il ripristino delle normali attività della città così gravemente ferita.
Anche parte della facciata del Pentagono colpita fu danneggiata e crollò: la circostanza che la facciata colpita (situata al lato opposto di quella occupata dai più altri funzionari e ufficiali) fosse stata appena sottoposta a lavori di ristrutturazione - e che pertanto era ancora sottoutilizzata e semivuota - ridusse di parecchio il numero di vittime che l'impatto avrebbe potuto causare se avesse colpito una delle altre quattro facciate del grande edificio.

IL TACCHEGGIO


Il taccheggio, ovvero l’abitudine a rubare nei negozi, può essere causato da una malattia psichiatrica?
Risposta: Capita talora che psichiatri o psicologi siano chiamati a valutare un individuo che è stato incriminato per taccheggio. E vi sono peraltro diverse opinioni rispetto alla personalità ed alla eventuale patologia di chi mette in atto questo tipo di comportamenti.
Alcuni studi clinici hanno sottolineato uno scenario ormai divenuto un classico in materia. Si tratta del personaggio di un adulto, incensurato, che viene accusato di aver sottratto da un negozio qualcosa che sarebbe stata tranquillamente in grado di pagare e di cui in ogni caso non aveva alcun urgente bisogno.
All’esame psichico questo tipo di uomo racconta di solito una storia di “depressione della casalinga” e riferisce di aver effettuato il furto senza accorgersene, come se si trovasse in una specie di stato alterato di coscienza. Talora sono evidenziabili sintomi depressivi ma è spesso difficile stabilire se fossero precedenti o conseguenti al fatto di essere stato colto in flagrante.
E’ sicuramente vero che in certe forme di depressione possono verificarsi degli stati di coscienza alterati nel corso dei quali possono verificarsi delle disattenzioni o delle dimenticanze, ma è anche vero che queste non possono essere sempre chiamate a giustificare questo tipo di comportamenti.
Nella nostra cultura purtroppo il problema dei piccoli furti nei negozi é una pratica molto diffusa che causa grossi danni ai commercianti e bisogna dire che, a onor del vero, la maggior parte dei soggetti che praticano questo tipo di attività sono dei giovani, mentalmente sani che praltro nella maggior parte dei casi non vengono scoperti.
E, tra questi, la percentuale di individui con veri problemi psichiatrici non pare superare il 5% del totale.

NOI RICORDEREMO



















NON DOBBIAMO DIMENTICARE L'11 SETTEMBRE

sabato, settembre 09, 2006

PERPLESSITA'


LE ULTIME ELEZIONI COMUNALI HANNO REGISTRATO, PURTROPPO, UNA CAPORETTO PER LA LEGA NORD A SAVONA.
I RESPONSABILI DI QUESTA DISFATTA, I PERSONAGGI DELL'1,50% SONO STATI ALLONTANATI??? OPPURE SONO ANCORA DENTRO LA LEGA CON IL LORO CARICO DI PROBLEMI ED INCOMPETENZE ??
QUESTA RICHIESTA, NON E' SOLO MIA, MA ANCHE DELLA BASE ???
BISOGNA FARE PULIZIA !

Roberto Nicolick
Consigliere Provinciale Lega Nord
SAVONA
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RACCOLTA FIRME CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE PRODI...

















Roberto Nicolick, Consigliere Provinciale Lega Nord Savona, raccoglie le firme contro il disegno di legge Prodi che vorrebbe dare la cittadinanza agli extracomunitari in 5 anni anziche- in 10.
Purtroppo, come al solito, i fanfaroni plurigraduati, sono assenti ingiustificati.
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SCALA DI ACCESSO ALLA GALLERIA PER I TRENI, SAVONA

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ALTYRO LATO DELLA GALLERIA DI ACCESSO AI TRENI, SAVONA

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GALLERIA DI ACCESSO AI TRENI, SAVONA

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