lunedì, agosto 13, 2007

SCRITTE DI ODIO A GENOVA NEI VICOLI

























Scritte di odio nei vicoli di Genova

Pomeriggio di sabato, girello per Genova, nel centro storico, Via Pre’, Via del Campo, Via Untoria, Vico Dei Fregoso, Vico degli Adorno, camminando all’ombra dei vicoli la mia attenzione e’ attratta da decine e decine di scritte, tracciate sui muri sghembi, sulle antiche case, nelle viuzze nascoste, sulle serrande di uno dei centri storici piu’ antichi ed estesi di Europa. Scritte tracciate con le bombolette spray, blu, nere, rosse, arancio…tutte tracciare frettolosamente con l’odio nel cuore e nel cervello, scritte tese a fare del male, intinte nel rancore che acceca, nell’odio che fa sentire tutti gli altri nemici, nella volonta’ a me aliena, di urlare a tutti il proprio odio a tutti i costi. Gli oggetti, o meglio i bersagli, delle scritte sono gli “sbirri”, i poliziotti e i commissariati, i carabinieri, i preti, i giornalisti, i nostri militari quando erano in Irak, il martire Quattrocchi, gli ostaggi in genere prigionieri dei terroristi, la TAV…insomma un mazzo di nemici da abbattere e bruciare sul rogo dell’odio piu’ acceso e piu’ folle che possa esistere, quello alimentato dalla ignoranza e dalla ottusita’ ideologica. Ho voluto fotografarle, non certamente per rendere onore o memoria agli ignoti estensori, ma per toccare con mano e documentare i danni che l’odio puo’ portare in una mente o piu’ menti fragili e deviate. A Savona ho cancellato qualche scritta di odio, qui penso che dovrei passarci delle settimane….
Roberto Nicolick
Consigliere Provinciale