mercoledì, maggio 14, 2008

LETTERA ALLA PICCOLA GIUSEPPINA GHERSI


Cara Pinuccia,
TI scrivo per dare un piccolo sollievo alla tua Anima. Nella speranza che dove Tu ora sei, una visione piu' oggettiva e distaccata, Ti consenta di non soffrire piu' come in vita hai dovuto fare...
Da settimane il velo di piombo che era stato disteso da complici e gregari, consapevoli o inconsapevoli, utili idioti o bestie con il culto dell'odio, sulla Tua terribile morte si sta squarciando, cio' accade anche per un piccolo e umile contributo da parte mia.
Cio' che mi ha reso triste e disgustato sono state le orribili sofferenze e sevizie che assassini , nel nome di una presunta liberta', hanno progettato, e poi voluto infliggerTi con sadico piacere...
Pinucca, Tu non meritavi tutto questo. Tu eri una semplice adolescente di tredici anni, una bimba che probabilmente, in un'epoca di poche certezze, credevi in un ideale, molto, molto imperfetto. Il Tuo contributo piccolissimo e minimo al ideale imperfetto in cui credevi, Ti ha fatto affrontare immeritatamente, precocemente ed inutilmente, un Calvario di sofferenze inumane.
Una bimba di tredici anni non deve morire e soprattutto non deve morire in questo modo, in ogni epoca, in ogni paese, in ogni "contesto", una adolescente di tredici anni, deve giocare, deve vivere con i propri affetti famigliari, deve andare a scuola senza paura di essere rapita all'uscita da crominali bestiali, deve poter affacciarsi sulla finestra della vita e provare a correre incontro alle proprie legittime aspettative...quelle appunto di una tredicenne...
Ma la cosa piu' bestiale, piu' odiosa ...è stato il voler pervicacemente, sempre dai soliti strumenti ottusi e, oramai rottamati, dalla storia, darti una etichetta, definirti una cosa che TU, piccina, non puoi neppure lontanamente, pensare di essere..una spia..
Questi personaggi, arrivati dal medioevo, beneficiati dai loro compagni di strada, dopo essersi aggiustati la dentiera hanno sputato il loro tradizionale odio...tentando di assassinarti una seconda volta...
non ci sono riusciti, il tuo ricordo, piccola Giuseppina, e' luminoso, squarcia l'oscurita' assassina che ti vuole ingoiare...le menti libere e coraggiose, si muovono con forza...i tuoi assassini, quelli ancora vivi, e i loro sodali, stanno annegando nella pozza del loro odio tribale...e Tu piccina sarai ricordata dalle menti realmente umane e Libere.
Ti prego solo da dove Tu sei ora, di ricordarTi di coloro che come me, affrontano qualche piccolo rischio per dare luce ad un evento orribile come il Tuo, la cui memoria cosi' tanto da fastidio.
Tuo Roberto

1 commento:

  1. La vicenda, ancorchè raccapricciante, è di grande rilevanza storica, mi pare.
    Dove si possono trovare documenti sulla questione?
    Di cosa era accusata, esattamente, la povera bambina?

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