Foibe nel Savonese
Anche la provincia di
Savona, nell'entroterra di Ponente, Toirano e Magliolo, ha le sue
brave foibe, orrende anch'esse, usate dai partigiani comunisti e
altri analoghi malfattori, per fare sparire i corpi delle loro
vittime. I loro nomi sono Buranco Rampione in località Acquetta e
Buranco della Croce in località Giovo di Toirano. La profondità di
queste foibe è superiore ai 100 metri e sul fondo si diramano in
diverse cavità colme di rifiuti e anche di ossa umane.
Il Comando dei
Carabinieri di Albenga, dopo incessanti ricerche delle sue pattuglie,
nell'aprile del 48, sull'onda di diverse segnalazioni anonime, ha
trovato queste due foibe, ne ha dato notizia ai vari comandi
interessati, alla procura della Repubblica di Savona che ha
provveduto ad alletare il 77° Corpo dei vigili del Fuoco, attrezzati
per questo tipo di ricerche sul campo.
Secondo alcune voci
anonime a causa del terrore che ancora in quel periodo determinati
soggetti incutevano, in quelle foibe sarebbero stati gettati i resti
di non meno 120 persone di ambo i sessi. In quella zona era operativa
una banda di “patrioti” guidati da tale Renzo Perrone.
Una delle vittime
eccellenti, per sicuro, fu un Magistrato, Manlio Sticco, classe
1905, assassinato nel 44 a Calizzano e gettato nella foiba del
Rampione, con lui fu ammazzata una insegnate, una guardia forestale e
altri cittadini, anch'essi poi fatti sparire nella foiba.
Nel maggio del 48, i
Vigili del fuoco, fecero una prima ispezione nel Buranco della Croce
e rinvennero tre scheletri umani completi, maschi, di anni 20 – 25
con brandelli di uniforme grigio verde e un basco con insegne della
Repubblica Sociale. I resti estratti dai vigili del fuoco, vennero
esaminati da un medico legale, il Dottor Raffaele De Lucia, che
redasse una relazione sul ritrovamento di : tre crani, tre bacini,
sei scapole, sei femori, molte ossa della gabbia toracica, un sacrale
e moltissime vertebre sparse per la voragine. Molte delle ossa
mancanti non vennero più ritrovate per l'azione delle acque di
infiltrazione, degli uccelli da rapina e altri elementi che hanno
contribuito alla loro distruzione.
Roberto Nicolick
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