lunedì, maggio 15, 2017

La decapitazione della Maestra Clerin, Carema, Aosta

La maestra Clerin
Carema
( Aosta)


Carema è un piccolo centro della provincia di Torino, all'epoca dei fatti faceva parte della Provincia di Aosta, i suoi abitanti non hanno mai raggiunto il migliaio. Accanto ad esso scorre la Dora Baltea, siamo nel settembre del 1943, Mussolini è stato da poco liberato dai Tedeschi e la notizia è stata divulgata in tutta Italia. Alla periferia del paese, ci sono dei lavatoi usati dalle donne del luogo per lavare e sciacquare i panni, fra le donne, una ex insegnante, di cognome Clerin. La donna, settantenne, è sempre stata di idee fasciste e non lo hai mai nascosto, appena apprende della liberazione di Mussolini, esprime la sua gioia affermando che avrebbe dato la sua testa pur di rivedere Benito Mussolini. Qualcuno ascoltò questa frase e probabilmente la riferì ad alcuni ex prigionieri Slavi, fuggiti da un campo di prigionia, uomini duri e crudeli, i quali la notte fecero irruzione nella casa della famiglia della ex maestra, la prelevarono assieme al marito, Gaudenzio. Dopo averli portati in aperta campagna, uccisero l'uomo con un colpo di pistola alla nuca e bastonarono a morte la povera donna, dopodi chè la decapitarono.  

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