sabato, luglio 01, 2017

Dora Ciok

Dora Ciok

Groppada è un piccolo comune di 500 abitanti, vicino a Trieste, alla sua periferia esiste ancora ora un bunker e una foiba che furono l'inizio e la fine di una giovane e bella ragazza Tiestina, Dora Ciok, di appena 20 anni, una splendida ragazza molto corteggiata, soprattutto da un caporione di una banda di partigiani Slavi, Danilo Perot, uno spietato miliziano comunista, giovanissimo, tenente dell'Esercito di liberazione Jugoslavo, dotato di un occhio vitreo fisso.
Egli era un suo lontano cugino e si era morbosamente invaghito di Dora che però lo rifiutava perchè nbe aveva paura. Perot dopo l'ennesimo rifiuto, a inizio maggio del 1945, la fa prelevare dai suoi sgherri, la portò in una fortificazione situata a Groppada e qui le usò violenza, poi la consegna ai suoi uomini che anch'essi ne abusarono per cinque lunghissimi giorni. La ragazza più morta che viva verrà trascinata sino alla foiba di Groppada e gettata nuda nell'orrido come si faceva in quei giorni con gli Italiani. La madre di Dora si reca inutilmente dal capo dei partigiani cercando sua figlie, inutilmente.
Alla fine alcuni giovani coraggiosi raggiungono la foiba e vi ci si calano, trovano una montagnola di cadaveri e riescono a riconoscere Dora da un sandalo, scattano delle foto che verranno mostrate al governatore militare della zona, Bowman il quale si convinse della gravità della cosa e permise solo allora il recupero della povera ragazza. I suoi stupratori e assassini, tutti partigiani Slavi e comunisti, verranno indagati, inquisiti e rinviati a giudizio ma prosciolti dalle amnistie di quel periodo.


Nell'immediato dopoguerra, lo stato Italiano, corrispose ai 32 mila infoibatori Slavi, così definiti dal governo yugoslavo, una pensione di 650 mila lire dell'epoca e la stessa cosa fece nei confronti dei direttori dei campi di sterminio in Slovenia dove si faceva la pulizia etica degli Italiani definiti Fascisti !

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