mercoledì, novembre 28, 2018

Il lavoratore


Questo foglio de IL LAVORATORE , organo ufficiale del PCI a Trieste, nel dicembre del 1944, pubblica un articolo titolato “ AUSILIARIE” i toni sono da tardo medioevo, da maschilismo becero quando descrive le ausiliarie con la loro “attillata uniforme”, usa un razzismo regionale quando descrive le ausiliarie che parlano con “accento meridionale”, ritorna ad essere violentemente maschilista quando afferma che “insozzano le nostre strade”, “offendono la morale della nostra città”, e gioisce quando il “vero popolo Triestin quando le vede passare queste ausiliariele qualifica ad alta voce con un nome tutt'altro che onorifico per la morale femminile”.
Mentre l'estensore di questo articoletto della cippa, offende le ausiliarie, dimentica che nel 1943, quindi prima, i feroci partigiani slavi di Tito hanno infoibato allegramente migliaia di Italiani e dopo nel 1945, sempre gli stessi assassini Slavi in un luogo molto vicino a lui,  hanno continuato nella loro opera di pulizia etnica, solo che in più, hanno infoibato anche molti partigiani comunisti, unicamente perchè erano di nazionalità Italiana.

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