mercoledì, agosto 14, 2024

14 agosto, ore 11,36, anno domini 2018.....per non dimenticare e per condannare moralmente la ricerca forsennata del profitto senza badare alla minima manutenzione di un'opera.... Le vittime, una preghiera per loro.... quattro ragazzi francesi partiti da Montpellier stavano raggiungendo l'imbarco dei traghetti. Si chiamavano Axelle Namate, 19 anni, Nathan Gusman, 21, Melissa Bastit, 22, William Pouzadoux, 22. il savonese Giorgio Donaggio, 57 anni ed ex campione di moto trial stava viaggiando con la sua Volvo in direzione di Santa Margherita Ligure. Donaggio era residente a Toirano (Savona), ed era anche un "maestro d'ascia" (costruiva barche in legno) e il titolare della Donaggio Boat Service, attiva nel porto di Andora. Henry Diaz Henao aveva 28 anni e studiava ingegneria. Viveva a Uscio, entroterra genovese. Henry era un grande tifoso interista e viaggiava a bordo della sua Opel gialla e stava accompagnando Angela Zerilli, 58 anni residente a Corsico. Era in Liguria per un soggiorno in un centro benessere. Funzionaria della Regione Lombardia da otto anni lavorava alla direzione cultura. Amante dei viaggi, parlava sette lingue. Francesco Bello, 41 anni di Serra Riccò viveva a Pegli ed era un amante di gatti e si prendeva cura di una colonia a Pegli. Andrea Cerulli, 47 anni, era un portuale della Culmv molto conosciuto negli ambienti del tifo genoano. È morto mentre andava al Psa per iniziare il suo doppio turno di lavoro perché il giorno dopo voleva festeggiare i 90 anni della nonna alla quale era molto legato. Era padre di un bimbo. Luigi Matti Altadonna, 35 anni. Era originario di Curigna in Calabria ed era tornato a vivere a Genova da poche settimane. Lascia la moglie e quattro figli. Era al suo ottavo giorno di lavoro ed era a bordo del furgone con Gianluca Ardini, uno dei sopravvissuti. Juan Carlos Pastenes, 64 anni, faceva lo chef. Originario di Santiago del Cile, viveva a Genova da più di trent'anni. Con lui è morta anche la moglie Nora Rivera, 47 anni e l'amico Juan Ruben Figueroa Carrasco, 60 anni. Gennaro Sarnataro, autotrasportatore di Casalnuovo (Napoli), 43 anni, si occupava di trasporto di ortofrutta e stava rientrando in Italia dalla Francia,. Era spostato e aveva due figli. Era alla guida del tir Vincenzo Licata, di 57, nato ad Agrigento e residente con la famiglia in provincia di Vicenza. l'autostraportatore Anatoli Malai, 44 anni, di origine moldava, viaggiava insieme a Marian Rosca, autista romeno di 36 anni che è rimasto ricoverato all'ospedale San Martino per quattro giorni. L'uomo, un camionista, era arrivato nel nosocomio ligure in condizioni disperate con un trauma toracico e, soprattutto, un trauma cranico "importantissimo". I medici hanno fatto il possibile per salvarlo ma la situazione era troppo compromessa. I suoi organi sono stati donati salvando così la vita a tre persone. Alessandro Robotti, 50 anni, e la moglie Giovanna Bottaro, 43 anni, erano andati al mare a Varigotti e stavano tornando nella loro casa ad Arquata Scrivia in provincia di Alessandria. Alessandro aveva gestito una farmacia ed era un attivo astrofilo tanto da essere tra i soci fondatori del Gast, un gruppo di appassionati di astronomia della sua cittadina. Alessandro Campora, 55 anni di Aster, era vicino alla pensione. È stato travolto dal crollo del ponte. Viveva a Livellato, nell'entroterra genovese. Gli manca un mese alla pensione. due lavoratori dell'Amiu. Bruno Casagrande, 57 anni e Mirko Vicini, 30. Dopo mesi di disoccupazione avevano trovato un contratto stagionale. Il crollo del ponte li ha uccisi mentre erano intenti a scaricare il loro mezzo nell’isola ecologica. Mirko è stata l'ultima vittima a essere recuperata dopo cinque giorni di ricerca con la madre Paola rimasta sempre accanto alle macerie.
















 

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