UN RICORDO

SI E' SPENTO IL SINDACO OSVALDO CHEBELLO, SINDACO DI CAIRO PER BEN DUE MANDATI, ELETTO IN CONSIGLIO REGIONALE, POSTO CHE RIFIUTO' CON DECISIONE, VERO UOMO IN VALBORMIDA IN MEZZO A TANTI OMICIATTOLI E MISTER TENTENNA. CI MANCHERA' COME UOMO E COME AMMINISTRATORE SAGGIO E FORTE

AMIANTO LIBERO E GIOCONDO

LEGA NORD LIGURIA
Per l’Indipendenza della Padania
Il Gruppo Consiliare Lega Nord in Provincia di Savona
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DOSSIER DISCARICHE ABUSIVE

Il grado di incivilta’ delle istituzioni del savonese, si misura passeggiando per i boschi della zona immediatamente collinare alle spalle di Savona, e per le strade che li attraversano.
Ecco cosa ho rinvenuto, per un tratturo che da Quiliano va sino ad Altare e passa per la Conca Verde: ai bordi della strada dei sacchi di colore verde, con una scritta sopra molto chiara: “…attenzione, contiene amianto, respirare polvere di amianto e’ pericoloso per la salute…”
Tutto cio’ potrebbe suonare molto comico, ma, i sacchi in oggetto sono alla portata di chiunque passi per quella strada, cacciatori, fungaioli, sportivi ed escurisionisti.
Chiunque potrebbe aprire, incuriosito, i sacchi e disperdere il contenuto con gravi danni per le persone, gli animali e l’ambiente. Non e’ possibile abbandonare a bordo strada questi sacchi, sono realmente pericolosi, devono essere trattati in modo diverso e portati in apposite discariche.

Roberto NICOLICK
Sempre Consigliere Provinciale Lega Nord

UNO DI LORO EFFETTIVAMENTE

http://video.google.com/videoplay?docid=2348009799741438657&q=berlusconi

il faro di bergeggi

La galleria incompiuta tra Porto e Vado e Bergeggi, non è la sola ed unica opera edilizia che rimane come un monumento alla inutilita’ ed allo spreco di denaro e tempo, infatti basta percorrere poche centinaia di metri verso Bergeggi per incontrare lato mare, in tutta la sua tristezza una grande costruzione a sbalzo sulla spiaggia, in una splendida posizione panoramica, senza piu’ il tetto e le finestre, con delle aperture che occhieggiano come vuote cavita’ buie, i mattoni a vista senza intonaco, i ponteggi rugginosi che emergono dalle mura cadenti: ecco il vecchio ristorante IL FARO, dopo anni di incuria, degrado, una struttura balneare in felicissima posizione ora abbandonata da tutti, in pieno degrado, erosa dal mare, dal sole e dalla pioggia. Li’, un tempo, ci si poteva ristorare, bere e mangiare, tra un bagno e l’altro, con una vista magnifica del mare e della spiaggia brulicante di famiglie e turisti che correvano dal levante e dalla val bormida per passare un pomeriggio al mare. Ora tutto cio’ non c’è piu’. è un vero peccato che una bella struttura come questa sia lasciata andare in degrado, la si potrebbe usare come un centro di ristoro, per accogliere ancora una volta il turismo balneate, un ente locale come la provincia di Savona o un comune o piu’ di uno limitrofi, Vado e Berteggi , potrebbero fare un investimento su questa costruzione che aspetta solo di tornare ai fasti di un tempo passato non molto lontano. Sono sicuro che i costi di ripristino verrebbero ammortizzati in breve tempo con una funzione di aggregazione notevole per il pubblico e per i turisti.

Roberto NICOLICK

http://www.youtube.com/watch?v=MQoBaOVLeVs

KOBRA DEVE VIVERE

: Giovedì 5 ottobre 2006 si e' tenuta a Roma una fiaccolata in favore di Kobra Rahmanpour, la ragazza 25enne che in Iran potrebbe essere giustiziata a partire dal prossimo 12 ottobre. L’appuntamento è stato per le ore 22:30 davanti all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran, in via Nomentana 361/363. Hanno partecipato molti sindaci e parlamentari italiani, oltre che semplici cittadini. Kobra, che è stata condannata a morte nel 2002 per l’omicidio della suocera, afferma di avere agito per legittima difesa, essendo stata aggredita dalla donna con un coltello da cucina. Sarebbe stata costretta a sposarsi dai propri genitori a causa della povertà della sua famiglia, e sarebbe stata in seguito vittima di violenze domestiche.

UNA RISPOSTA

In risposta ai “vertici locali della Lega Nord”

Si capisce chiaramente che il bersaglio del comunicato, apparso sul SECOLOXIX, inviato dai vertici del Movimento, sono io, poveretto me! Per un motivo semplicissimo : sono l’unico a lavorare sul territorio di Savona , e a parte me c’e’ solo il deserto. Anche se dietro al comunicato ci sono altre motivazioni molto umane di cui e’ meglio non parlare.

Capisco il malumore dei vertici locali: Sono precipitati a percentuali risibili alle ultime comunali, con voti di preferenza in caduta libera, sono stati puniti severamente, dall’elettorato che sa distinguere chi lavora da chi non lavora. Nel contempo, sempre questi vertici, osservano con rabbia, il sottoscritto, che gira in mezzo alla gente e ne gode le simpatie, e di piu’, il reprobo sempre me medesimo, appare anche sui giornali. Scommetto che sfogliano sempre con grande cautela e timore, le pagine dei giornali, nella speranza, spesso delusa, di non trovarci qualche mio comunicato. E quando lo trovano, invece di essere contenti per lo spazio dato, comunque, alla Lega Nord ne provano disappunto.

La realta’ incontestabile, e’ data dal voto e dalle preferenze, che sono in saldo negativo per questi vertici. Invece di dare le dimissioni per una responsabilita’ cosi pesante, cercano di penalizzare chi come , realmente, lavora sul territorio .
A questo punto, senza rinnegare le mie idee leghiste, ritengo giustissima, la mia decisione di stare ben lontano, a tutti i livelli, da questi vertici locali verso cui nutro la massima sfiducia. Gli rimarro’ sul gozzo sino al 2009 con buona pace della gente.
E’ evidente che continuero’ a lavorare per i cittadini come Rappresentante della Lega Nord, simbolo con cui sono stato eletto.

Inoltre, come Presidente del Gruppo Consiliare Lega Nord in Provincia e quindi rappresentante della Lega Nord, sono ampiamente titolato a lavorare sul territorio ,non solo del Comune di Savona ,ma degli altri 68 comuni piccoli e grandi. ovviamente stara’ alle redazioni dei giornali se e come, darmi spazio sulle loro colonne.

Roberto NICOLICK
Sempre Consigliere Provinciale Lega Nord

11 SETTEMBRE

I NOSTRI ASSESSORI SI CANNANO......

Cari assessori,

Vi scrivo in duplice veste, di eletto nelle Istituzioni e soprattutto di insegnante. Vi conosco molto bene, da anni direi e da questa mia conoscenza sono scaturite, da tempo, stima e simpatia, a maggior ragione dopo aver letto le Vostre dichiarazioni sull’uso degli spinelli, ho provato molta tristezza e delusione. Anche voi, mi conoscete molto bene e siete al corrente delle durissime battaglie che ho dovuto combattere contro la droga, per tentare, invano, di salvare due vite dalla morte, quelle dei miei due sventurati fratelli. Anche loro , come molti, affermavano che la droga, in tutte le sue accezioni non fa alcun male e non porta a nessun percorso dannoso. Temo, viste le moltissime situazioni vicine e lontane, che non sia cosi’. La tristezza e lo scoramento che mi hanno assalito e’ dovuta anche al fatto che, nel bene e nel male, Voi cari assessori, siete degli opinion leader, siete dei punti di riferimento, come politici, come genitori e come uomini di esperienza. Le opinioni strettamente personali, su argomenti pesanti ed importanti come l’uso degli stupefacenti leggeri o pesanti, hanno un impatto tanto maggiore, se ad esprimerle sono personaggi come Voi. Come insegnante, e quindi come responsabile della educazione di centinaia di studenti sono molto preoccupato per le esternazioni di questo tipo. Stamane, in molte scuole, moltissimi allievi che hanno letto le vostre dichiarazioni, hanno impresso nella loro mente, una serie di esempi e di giustificazioni sull’uso delle cosidette “canne”. Mi pongo una domanda con molta inquietudine: fatta salva la Liberta’ di stampa, e’ giusto a livello umano ed educativo, nei confronti dei giovani, che personaggi politici di primo piano, a livello locale, esprimano opinioni di questo tipo e su questo argomento? La risposta la conosco gia’: educare vuol dire far nascere il meglio da ogni persona, giovane o adulta. Penso che con questo pesante coming out, non abbiate dato il meglio di Voi stessi, per aiutare i giovani, soprattutto, a pensare in modo autonomo e libero da condizionamenti. Personalmente, sono contrario, da sempre, all’uso delle droghe, leggere o pesanti, e fra le droghe ci metto alcool e tabacco. Sono fermamente contrario, semplicemente perche’ avendo una enorme fiducia nell’animo umano, penso che nessuna sostanza sintetica o naturale abbia la possibilita’ di darci la serenita’. Solo con continue prove possiamo trovare in noi la forza e un minimo di serenita’ per gustare in pieno la vita, attraverso anche, i valori che tutti dovremmo avere. Le droghe, l’alcool e il tabacco sono stampelle di cui si dovrebbe rifiutare l’uso, per poter camminare e anche correre da soli. Con stima
Roberto NicolickConsigliere Provinciale Lega Nord e Docente

LA DITTATURA DI SKY ITALIA (QUANDO SI SVEGLIA GENTILONI?)
Tutti impegnati a bastonare il duopolio Rai-Mediaset e nessuno si accorge che c’è un monopolio che fa quello che cazzo gli pare. Cioè: Sky Italia. Nessuno, ad esempio, contesta l’affollamento pubblicitario sui canali: per vedere su Fox una puntata di “Lost” di 45 minuti, ad esempio, occorre sorbire 15 minuti di spot. Ma allora perché dobbiamo pagare 60 euro di abbonamento mensile?

Non solo. Murdoch ci tiene molto a lucidare, appena può, il nomignolo di “Squalo”. Così si viene a sapere, da Cannes, che presto ci sarà un nuovo canale show su Sky Italia che ospiterà, tra l’altro il talk di Jay Leno. Ricordate Rai Sat Show? Un canale che trasmetteva Leno e che, su pressione di Sky, fu costretto a cambiare connotati e diventare Rai Sat Extra. Ecco: i vari Gentiloni cerchino di svegliarsi e di essere meno gentili con Sky Italia.

SE LO CONOSCI LO EVITI

RIAPRIRE IL SANTUARIO RSA

LEGA NORD LIGURIA
per l’indipendenza della Padania
Il Presidente del Gruppo LEGA NORD in Provincia
Roberto Nicolick
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L’”Ospizio del Santuario”
L’Ospizio del Santuario , burocraticamente noto come RSA, Residenza Sanitaria Assistenza Anziani, e’ chiuso da anni per dei lavori che pare non finiscano mai. Questa struttura che esiste da moltissimi anni e’ una pietra miliare nella accoglienza e nella assistenza riservata agli anziani.
Un tempo era casa di riposo per lungo degenti, dove migliaia di anziani hanno trascorso gli ultimi anni della loro vita in quelle gigantesche camerate o se erano piu’ abbienti soggiornavano in camere con meno letti.
Nel bene e nel male, il Santuario, cosi’ era chiamato impropriamente dai Savonesi, era il luogo dove terminavano in relativa serenita’, la loro vita gli anziani senza figli o quelli i cui figli non potevano o volevano accudirli. Esso adempiva, comunque, ad una fondamentale funzione sociale di accoglienza e cura.
La lunga chiusura dell’RSA del Santuario, che era una grossa struttura con molti posti letto, lascia un grande vuoto per l’utenza della terza eta’ inoltre il problema e’ aggravato dal fatto che il tasso di anziani in Savona e provincia, oltre chè nella Liguria intera e’ altissimo.
Moltissime famiglie che non sono in grado di seguire , per diversi motivi, i loro anziani parenti, lamentano la grande assenza di questa struttura chiusa da cinque anni.
La riapertura della RSA del Santuario, potrebbe dare una accoglienza agli ospiti, e nel contempo darebbe grandi possibilità occupazionali nel campo medico, infermieristico e nel settore assistenziale con grande sollievo per moltissimi giovani che sono alla ricerca di un primo lavoro.
Quindi ritengo che la riapertura del Santuario sia effettivamente improrogabile per andare incontro a delle esigenze sociali di moltissimi anziani e delle loro famiglie. Pertanto questi lavori devono essere assolutamente velocizzati e terminati.
Roberto Nicolick
Consigliere Provinciale Lega Nord

LA PREDICA AGLI UCCELLI

POVERA SUORINA

STATISTICHE SUGLI SBARCHI CLANDESTINI

PRODI : LA TAV SI FARA' E BASTA

NO ALLA VIOLENZA

una catena per ogni palo

Una strana abitudine

Da anni e’ invalsa , a Savona e non solo, una strana ed originale abitudine: quella di lasciare catene con lucchetto, cavi in metallo con chiusura blindata, ganci antifurto attaccati a pali della luce o segnaletica verticale. In genere questi cavi o catene hanno la funzione di ancorare i motocicli a strutture fisse, per impedirne il furto. Tutto cio’ ha una sua importanza il problema e’ che , facendo un breve giro esplorativo per la citta’, ho trovato praticamente , quasi ogni palo verticale di ogni dimensione ed uso, con annesso il suo bravo antifurto. E’ solo una mia curiosita’, ma tutto questo materiale metallico non e’ di impaccio oltreche’ antiestetico ?.

Roberto Nicolick
Consigliere Provinciale Savona

GILERA

Gilera un personaggio.
Da anni, un uomo gira per le piazze di Savona, con una barba incolta, malfermo sulle gambe, molto in la’ con gli anni. I suoi vestiti sono sdruciti e spesso laceri e pare non abbiano visto di recente la lavatrice, in capo ha un capellino da baseball con la visiera, preso chissa’ dove. Con qualsiasi tempo, caldo afoso, pioggia battente o freddo gelido, quest’uomo anziano, evidentemente forte e solitario, staziona nelle piazze, preferibilmente accanto ai distributori dei ticket per il parcheggio e si presta a cambiare le monetine in cambio di un modesto compenso. Questo vecchio, la cui eta’ pare si aggiri attorno agli ottant’anni, un tempo lavorava al porto di Savona, come camallo, e in sella ad una fiammante motocicletta rossa, di una famosa marca italiana, rombava per le strade del centro. A causa di questa moto con cui sfidava gli altri motociclisti in sella alle “odiate giapponesi”, fu soprannominato GILERA. Tuttavia, GILERA ha un nome ed un cognome, ed e’ una delle tante icone della vita quotidiana savonese, qualche volta noioso, qualche volta petulante, GILERA e’ comunque un personaggio, come pochi altri, che si vede ovunque, sempre piu’ malfermo, sempre piu’ debole . Ritengo opportuno, visto che gli anni sono tanti, che i servizi sociali del Comune di Savona se ne occupassero. E’ evidente che GILERA, non vuole essere imprigionato in una struttura protetta e ritengo che la sua vita libera e “randagia” sia una libera scelta, un rifiuto verso questa societa’ irreggimentata , ma un controllo del suo stato di salute, forse dovrebbe essere il compito di una struttura sociale che si rispetti.
Roberto NICOLICK Consigliere Provinciale Savona

NUOVO NOME PER IL BLOG

HO DECISO DI DARE UN NUOVO NOME AL MIO BLOG

NICOLICKBLOG

IN SOSTANZA NULLA CAMBIA

POLITICA ESTERA

FACCE DI TOLLA

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Tasse sulla casa: Ici, doppio rincaro
Irpef: Con uno stipendio da 3mila euro parte il salasso
Liquidazione: Due terzi del Tfr dalle aziende passano all’Ente
Cuneo fiscale: Nord penalizzato in un taglio spalmato e ridotto
Sanità: Prelievo forzoso su pronto soccorso ricette e prestazioni
Mobilità: Seimila operai Fiat in uscita a 57 anni a carico dello Stato, cioe’ noi
Previdenza: Pensioni d’anzianità chiusa una finestra
Bollo auto: Rincari a raffica E costerà di più possedere un Suv

GRAZIE FACCIA DI TOLLA......

GOVERNO PRODI

TRANSENNE ABBANDONATE

 

LE SCOMODE TRANSENNE IN CORSO COLOMBO

 

DA DOMENICA PRIMO OTTOBRE 2006, QUESTE TRANSENNE FANNO BELLA MOSTRA DI SE' SUL MARCIAPIEDE DI CORSO C. COLOMBO, I PASSANTI DEVONO FARE ATTENZIONE A NON INGAMBARSI IN QUESTI SCOMODI MATERIALI. LE CAROZZINE CON I BIMBI DEVONO SCENDERE DAL MARCIAPIEDE CON GRAVE PERICOLO PER IL TRAFFICO CHE IN QUEL TRATTO PASSA VELOCE. PER QUANTO ANCORA QUESTE DECINE DI PESANTI TRANSENNE METALLICHE DOVRANNO RIMANERE IN LOCO ? NON ERA MEGLIO RITIRARLE E ACCANTONARLE IN QUALCHE MAGAZZINO DEI CANTONIERI IN ATTESA DI UN RIUTILIZZO ? INOLTRE, SIAMO GIA' A DUE DOMENICHE CONSECUTIVA CHE DECINE DI POSTEGGI VENGONO CANCELLATI PER GARE DI BICICLETTA A LIVELLO AMATORIALE. I RESIDENTI SONO COSTRETTI A CERCARE PARCHEGGIO ALTROVE, LA MATTINA DEL PRIMO OTTOBRE, DECINE DI AUTO SONO STTE RIMOSSE DAL CARRO ATTREZZI. IN EFFETTI IL SEGNALE DI DIVIETO E' STATO POSTO IL VENERDI', MENTRE MOLTI ABITANTI ANDAVANO VIA PER IL WEEK END LASCIANDO L'AUTO FERMA NEI PARCHEGGI LIBERI SOTTO CASA. CHE AMARA SORPRESA !
Roberto Nicolick
Consigliere Provinciale
Lega Nord 

CERTIFICAZIONE DI QUALITA'

ALTRO CASO DI PEDOFILIA

ROMA - Un noto avvocato romano è stato arrestato questa mattina dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma, diretti da Alberto Intini, perché accusato di pedofilia. L'operazione si è conclusa al termine di lunghe indagini. Il professionista sarebbe titolare di alcune società o associazioni giovanili e nell' ambito di questa sua attività avrebbe avvicinato e abusato, secondo quanto si è appreso, di alcuni di questi ragazzi. Perquisizioni sono in atto a Roma e anche in altre città d' Italia.
L'arrestato si chiama A.G., di 49 anni, e secondo le indagini della quarta sezione della squadra mobile di Roma, diretta da Dania Manti, approfittando della sua qualita' di responsabile di due societa' che gestiscono centri estivi per i giovani e promuovono attivita' artistiche per inserire i ragazzi del mondo dello spettacolo, avrebbe abusato in diverse circostanze di minori di eta' compresa tra i 13 e i 15 anni.
L'arresto e' avvenuto in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Giuseppe Renato Croce, su richiesta del Pm della Procura di Roma, Francesco Scavo Lombardo, per una serie di presunti abusi sessuali in danno di minorenni. Le indagini sono cominciate all'inizio del 2006 sulla scorta di segnalazioni di genitori di minorenni che hanno subito abusi sessuali. Perquisizioni sono in corso in abitazioni e studi di collaboratori del professionista arrestato, a Napoli, Salerno, Trapani.
AVVOCATO FACEVA 'SFILARE' LE SUE VITTIME L' Avvocato , come veniva rispettosamente chiamato A.G., faceva anche sfilare, in abiti succinti, le proprie vittime. Secondo quanto accertato nel corso delle investigazioni compiute dalla IV sezione della Squadra mobile della questura di Roma, in almeno un caso l'uomo avrebbe chiesto e ottenuto a minorenni dapprima di indossare diversi tipi di biancheria intima e successivamente di sfilare. Al termine di uno di questi 'giochi' il professionista avrebbe abusato di una giovane vittima. Al momento sono contestati ad A.G. tre episodi di violenza sessuale con l'aggravante di aver approfittato del potere di vigilanza o di custodia del minore.
Gli episodi sarebbero avvenuti nella sua abitazione, in un suo studio, nel corso di campi estivi che organizzava per ragazzi, italiani, e altre attivita' per l'inserimento dei giovani nel mondo dello spettacolo. Attraverso la ''Prince management'', di cui e' amministratore delegato e la ''Anderson S.r.l.'' di cui e' socio, ma secondo gli investigatori di fatto titolare, l'uomo organizzava, con grande successo di pubblico e di fatturato, villaggi estivi per ragazzi sia a scopo di divertimento che per studiare musica, teatro e altre discipline artistiche. A.G. che saltuariamente esercita la professione di avvocato e ha il suo ''quartier generale'' nel lussuoso quartiere dei Parioli, nel tempo si e' circondato di personaggi ambigui che, al corrente del suo vizio, lo hanno sempre difeso guadagnandosi cosi' la fiducia del pedofilo e proventi rilevanti. Al momento risultano indagate tre persone per favoreggiamento, ad una in particolare sarebbe stato contestato il concorso nei reati commessi; si tratta di suoi collaboratori.
Gli episodi accertati fino a questo momento riguardano due maschi e una ragazzina. In nessuno di questi l'uomo avrebbe esercitato una violenza fisica, ma avrebbe raggiunto il suo obiettivo circuendo i ragazzi, aiutandoli nel sopportare spese, magari per il lancio nel mondo dello spettacolo, o aiutandoli economicamente. Secondo quanto si e' appreso A.G. con la stessa tecnica avrebbe anche chiesto, e ottenuto, prestazioni sessuali da ragazzi maggiorenni, ma in questo senso gli agenti della Mobile non avrebbero accertato alcuna contestazione. L' Avvocato , che in queste ore viene ancora interrogato dagli agenti, viene descritto un ''adescatore sessuale di minori'' e una persona presuntuosa che, pero', non avrebbe subodorato le indagini aperte a suo carico da circa un anno. Indagini che si sono svolte attraverso intercettazioni e pedinamenti che hanno costruito un quadro probatorio solido. L'uomo avrebbe realizzato anche servizi fotografici, book per i ragazzi e non si esclude possa aver realizzato anche filmini.

INDULTO A LORENZO CHIATTI: UN'ALTRA VERGOGNA

PERUGIA. Luigi Chiatti, il mostro di Foligno che il 7 agosto del 1993 venne arrestato subito dopo l'omicidio del piccolo Lorenzo Paolucci di 13 anni e che confessò di aver ammazzato dieci mesi prima Simone Allegretti di soli 4 anni ha chiesto di poter usufruire dell'applicazione dell'indulto.
A fare richiesta alla Procura della Repubblica è stato lo stesso geometra folignate che ha nominato come legali i suoi difensori storici, gli avvocati Claudio Franceschini e Guido Bacino.
Luigi Chiatti, oggi 38enne, quindi potrebbe usufruire dello sconto di tre anni della pena come previsto dalla legge varata nel luglio scorso dal Parlamento. Condannato in primo grado all'ergastolo, la pena del cosiddetto «Mostro di Foligno» venne ridotta a 30 anni dai giudici della Corte d'Assise d'Appello di Perugia che, allora, elencarono una lunga serie di motivazioni sulla pericolosità sociale del soggetto e sulla possibilità di reiterare la condotta criminale. La sentenza fu poi definitivamente confermata in Cassazione. Chiatti ad oggi ha scontato oltre 13 anni di carcere. Grazie ai benefici previsti dalla legge Gozzini, che gli abbonerebbe tre anni di reclusione, arriverebbe a 16 anni di condanna scontata. I tre anni di riduzione dell'indulto, inoltre, porterebbero il geometra folignate alla soglia dei venti anni. Due terzi della pena già scontata, quindi, che gli permetterebbe teoricamente di poter accedere alla semilibertà. Chiatti, dal carcere, ha fatto più volte richiesta di poter usufruire di permessi premio. Permessi fino ad oggi sempre respinti dal Tribunale di Sorveglianza.
QUESTO GOVERNO METTE IN LIBERTA' I PEDOFILI SERIAL KILLER.
UN'ALTRA RAGIONE PER VERGOGNARMI DI ESSERE ITALIANO.

GUY FAWKES

Guido Fawkes (13 aprile 1570 - 31 gennaio 1606), comunemente noto come Guy Fawkes (tavolta scritto anche come Faukes o Faux), che utilizzava anche lo pseudonimo John Johnson, era membro di un gruppo di cospiratori cattolici inglesi che tentarono di assassinare con un'esplosione il re Giacomo I d'Inghilterra e tutti i membri del Parlamento inglese mentre erano riuniti nella Camera dei Lord per l'apertura delle sessioni parlamentari dell'anno 1605.
Il 5 novembre 1605 il complotto fu scoperto e i barili di polvere da sparo furono disinnescati prima che potessero compiere danni.
Da allora ogni 5 novembre nel Regno Unito e in Nuova Zelanda viene festeggiato il fallimento dell'attentato nella cosiddetta notte di Guy Fawkes nella quale i bambini bruciano su un falò un pupazzetto che simboleggia l'attentatore.
Fawkes nacque a Stonegate, nei pressi di York, dove fu battezzato nella chiesa di St. Michael-le-Belfry, e frequentò la scuola di St. Peter; sembra che intorno ai 16 anni si convertì al cattolicesimo. Era l'unico figlio di Edward Fawkes di York e di sua moglie Eve Blake. Alla morte del padre, dopo avere dissipato il patrimonio ereditato, svolse per molti anni la professione di soldato, acquisendo una notevole esperienza nell'uso degli esplosivi. Nel 1593 si arruolò nei Paesi Bassi nell'esercito dell'Arciduca Alberto d'Austria, che combatteva le Province Unite protestanti nella Guerra degli ottanta anni. Nel 1596 era presente all'assedio e alla cattura di Calais. Nel 1602 aveva raggiunto il grado di sottotenente.

INCENDIO BOSCHIVO DI SPOTORNO

ECCO I RISULTATI DELL'ULTIMO INCENDIO DI SPOTORNO, MILIARDI DI DANNI , DUE MORTI , CASE DISTRUTTE.....

 

UN COMMENTO SULLA FINANZIARIA

Bossi: "Questa Finanziaria è una bastonata. Dobbiamo fare sentire la voce del Paese reale"
"Questa Finanziaria è una bastonata sul Paese. Preparatevi, dobbiamo fare una grande manifestazione, dobbiamo fare sentire la voce del Paese reale". Umberto Bossi, Segretario Federale della Lega Nord, annuncia battaglia contro la Finanziaria e spiega: "Occorre far capire a Prodi che è facile tassare e tassare: ma il Nord ha già dato". Sulla stessa linea anche Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, che osserva: "Prodi, al posto di andare sotto l’ala protettrice della chioccia complice della Cgil, abbandoni la scorta e provi a girare da solo per Milano e immediatamente vedrebbe i cittadini, come del resto accadrebbe in qualunque altra città del Nord, che saprebbero dove mettergli la sua Finanziaria. Altro che redistribuzione del reddito: questo è un colpo da ko, ma di quelli proibiti perché sferrati sotto la cintura, perché fingendo di dare un avanzo, un tozzo di pane secco, ai ceti più deboli in realtà sferra un attacco non soltanto al ceto medio, ma anche a quello meno abbiente, ancora una volta veramente preso in giro da questa sinistra. Tante piccole imprese o artigiani pensano già di chiudere perché non in grado di sopportare lo scippo del Tfr e gli aumenti degli studi di settore e le famiglie, ancor più vessate dalle tasse e dalle accise, vedono avvicinarsi sempre più velocemente una vera e propria patrimoniale sulla casa e finiranno per non riuscire ad arrivare non alla fine del mese ma nemmeno a superare la metà. Oggi sale dal nord un mea culpa generalizzato di coloro che si sono pentiti di aver votato Prodi alle ultime elezioni politiche, un Prodi che, con due colpi di fiducia, cercherà di piegare il Parlamento ed il Paese. Ma ora basta: scendiamo in piazza, tutti, dalla Lega alla Casa delle Libertà fino a quelli che, per errore, hanno votato un finto centrosinistra. E questa volta a scendere in piazza non saranno le centinaia di migliaia di persone che la Lega Nord ha già portato in piazza in passato, ma milioni di persone che si ribelleranno ad una classe dirigente che non sarebbe in grado di amministrare neppure un condominio, figuriamoci in Paese…".

TANTO PER CAMBIARE

STAZIONE FS DI SAVONA: INDICATORE GUASTO, TANTO PER CAMBIARE......